Sono trecento i cittadini che hanno condiviso l’allarme lanciato dal gruppo consiliare “Esperienza e Futuro per Miglionico”, sottoscrivendo una petizione popolare finalizzata a chiedere al Comune di approvare una mozione con la quale l’Ente si impegnerebbe a far si che sul proprio territorio venga impedita ogni sperimentazione o istallazione della frequenza 5 G.
La mozione non intende certo porre un freno al progresso, allo sviluppo e alla moderniz-zazione delle reti -hanno detto i consiglieri Vito Rago e Giuseppe Dalessandro, promotori dell’iniziativa- ma vuole essere solo un provvedimento prudenziale nelle more che la comunità scientifica internazionale e le autorità sanitarie forniscano assicurazioni che la nuova tecnologia non sia nociva per la salute.
Secondo i consiglieri comunali in casi come questi la prudenza è d’obbligo, se poi a manifestare preoccupazione sono decine di migliaia di scienziati e studiosi di tutto il mondo l’adozione del provvedimento dovrebbe essere un dovere istituzionale.
Quello del 5G è diventato un tema sensibile e, negli ultimi mesi, la maggior parte delle amministrazioni che avevano dato l’assenso alla sperimentazione hanno fatto marcia indietro perché, obiettivamente, gli effetti dell’elettrosmog 5G e di milioni di antenne ed onde elettromagnetiche potrebbero rappresentare un rischio per l’umanità.
Rago e Dalessandro si dichiarano soddisfatti per il sostegno popolare e, seppure le firme raccolte non sono esaustive, sono alquanto rappresentative dell’intera comunità. In sostanza sono state coinvolte tutte le famiglie del paese che hanno mostrato sensibilità al tema trattato. I rappresentanti del Movimento Civico Ambientalista “Esperienza e Futuro per Miglionico” inoltre, sono convinti che, questa volta, anche l’amministrazione comunale non farà mancare il proprio sostegno.