“Si torna a parlare della antenna collocata al rione Agna a Matera e sulla sua presunta pericolosità per la salute dei cittadini. Dispiace dover constatare che una intera comunità, un gruppo numeroso di persone non riesca ad avere risposte certe e soprattutto rassicuranti dalle autorità competenti in materia”. Lo afferma il consigliere regionale di Basilicata positiva Piergiorgio Quarto che aggiunge: “L’antenna oggetto del caso in discussione, già nel 2012 aveva fatto parlare di sé, collocata infatti in prossimità di un istituto scolastico comprensivo ‘Don Milani’ era stata opportunamente non attivata considerando i gravi problemi che il suo funzionamento avrebbe arrecato alla salute dei piccoli studenti. In quella circostanza era stato lo stesso Comune ad esprimersi con chiarezza sgomberando il campo da qualsiasi dubbio: l’antenna era innocua, inoffensiva, da essa non promanava nessuna radiazione nociva”. “Oggi – dice – il caso è stato riproposto, in quanto intorno alla antenna in questione sono stati avviati alcuni lavori di sistemazione, facendo presagire il recupero della stessa con il ripristino della sua funzionalità. Bene fanno i cittadini del quartiere Agna a chiedere, a pretendere chiarezza in tempi brevi dalle istituzioni. Giusto avviare una raccolta di firme dopo aver utilizzato negli anni passati lo strumento della petizione, i cittadini devono sentirsi tutelati in modo adeguato in ogni circostanza. Il vivere quotidiano non può essere contrassegnato da ansie e preoccupazioni che probabilmente saranno anche eccessive ma necessitano di attenzione e ascolto”. “Lo stesso venire a conoscenza come riportano quest’oggi i quotidiani – conclude Quarto – che l’antenna funziona, viene utilizzata infatti da una azienda per la semplice connessione dati, non rassicura in toto, in particolar modo ci vorrebbe maggior chiarezza su quale saranno le finalità con le quali la stessa verrà impiegata in futuro. Da parte mia senza assumere toni allarmistici, riserverò la massima attenzione alla problematica per venire incontro alle istanze dei cittadini”.
Feb 13
Un plauso al consigliere Quarto perchè l’antenna danneggia la salute dei cittadini, devono rimuovere anche le antenne di telefonia poste sull’illuminazione dello stadio XXI Settembre perchè il pubblico sarebbe esposto per 90 minuti a onde elettromagnetiche!!!
Ma si! Togliamo tutte le antenne di telefonia presenti sul territorio comunale! Anzi, già che ci siamo, togliamo anche le antenne tv!!! Mah….