Il Dipartimento Ambiente ed energia della Regione Basilicata, in linea con una specifica direttiva europea, ha avviato le attività legate al piano per monitorare la presenza della nutria, specie aliena sul territorio nazionale.
L’intervento, condiviso dal direttore generale del dipartimento Michele Busciolano e dall’assessore Gianni Rosa, mira a salvaguardare la biodiversità naturale di flora e fauna tipica degli ambienti lacustri delle nostre foci lungo la costa metapontina e al contempo consente agli operatori di controllare l’eventuale presenza di minacce esterne di altre specie.
L’Ufficio Parchi, biodiversità e tutela della natura, attraverso l’installazione di gabbie, ha dato corso alle operazioni di cattura dei selvatici in modo da garantire un’azione mirata che escluda il rischio di impatti su altre specie animali.
L’operazione fa parte di un progetto approvato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, portato avanti dall’Ufficio preposto con l’ausilio dei Carabinieri forestali dell’area e di operatori volontari del Centro recupero animali selvatici e tartarughe marine dell’oasi del Wwf di Policoro.