Il 10 febbraio scorso il Sindaco di Matera annunciava di aver firmato un’ordinanza che dispone l’apertura immediata degli ecocentri di Via Montescaglioso e di Viale delle Nazioni Unite.
Il provvedimento è stato notificato al Cns, Consorzio nazionale servizi, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nel sub ambito Matera 1. Nella delibera si legge che “il centro comunale di raccolta di Matera Sud (Via Montescaglioso) dev’essere avviato a piena operatività, mentre quello di Matera Nord (Viale delle Nazioni Unite) dev’essere mantenuto operativo solo per il conferimento degli scarti di sfalci e potature”.
Questa decisione avrebbe dovuto scongiurare l’emergenza rifiuti ingombranti nella città di Matera ma in realtà così non è stato perchè gli ecocentri non sono stati ancora aperti dal Cns, che gestisce il servizio raccolta rifiuti a Matera attraverso la ditta Progettambiente.
“L’apertura immediata dei centri di raccolta – aveva sottolineato l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Tragni – consente di fornire i servizi necessari e per scongiurare l’abbandono incontrollato dei rifiuti sul territorio comunale e di non pregiudicare le condizioni per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti”. Le dichiarazioni dell’assessore all’ambiente Giuseppe Tragni stridono con le immagini che ogni giorno vengono postate sui social network in cui si possono notare vere e proprie discariche a cielo aperto, dal centro alla periferia.
Abbiamo sempre ricordato che è attivo un numero telefonico per il ritiro dei rifiuti ingombranti. Basta contattare il numero 800 589732 (per chi chiama da rete fissa) oppure il numero 0835 381682 per le chiamate da rete mobile. Ma se da un lato occorre sottolinearea la maleducazione di alcuni cittadini dall’altro non si può ignorare il fatto che i due ecocentri sono ancora chiusi e i rifiuti ingombranti sono ancora ignorati da chi dovrebbe garantire anche questo servizio. La ditta però non è inadempiente, sia chiaro. Il servizio previsto dal Sub Ambito 1 della nuova gara di appalto dovrà partire dal 9 marzo 2020 e quindi entro quella data l’Amministrazione Comunale di Matera non può pretendere nulla dalla ditta, anche è stata disposta l’apertura immediata degli ecocentri. Intanto i comportamenti deprecabili come quelli che documentiamo in basso si allargano a macchia d’olio in una città turistica come Matera, per un biglietto da visita davvero pessimo nei confronti dei visitatori.
Michele Capolupo
Nelle foto le discariche riscontrate in via Umbria, al quartiere Piccianello e ad Aquarium, nella zona nord di Matera.
E’ il nuovo modello di ecocentro diffuso come i mastelli per la raccolta porta a porta sono rimasti presso il fornitore