Con determinazione 356 del 17 febbraio 2020 il direttore del settore opere pubbliche del Comune di Matera, Francesco Paolo Gravina ha nominato il responsabile unico del procedimento per la realizzazione della tangenziale ovest dell’abitato di Matera. A distanza di 18 anni riprenderanno quindi i lavori, interrotti nel 2002, per il completamento della tangenziale ovest, infrastruttura fondamentale per decongestionare il traffico cittadino nella città dei Sassi.
DI seguito il testo integrale.
Nomina Responsabile Unico del Procedimento ex art.31 del D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii.
CITTA’ DI MATERA
ATTESTAZIONE REGOLARITA’ AMMINISTRATIVA
(art. 147-bis D.Lgs n. 267/2000)
Il Dirigente FRANCESCO PAOLO GRAVINA, con la sottoscrizione del presente provvedimento in
ordine alla determinazione di cui all’oggetto, attesta la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa, ai sensi dell’art. 147-bis del D.Lgs n. 267/2000.
N.B. Il relativo documento informatico originale è firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs n. 82/2005
ATTESTAZIONE DI CONFORMITA’
Il Sottoscritto …………………………………………………………………………… in qualità di ………………………………………………………………………………
attesta che la presente copia cartacea della Determinazione Dirigenziale n° DSG 00356/2020, composta da n° ……… fogli, è conforme al documento informatico originale firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs N° 82/2005.
MATERA, lì __________________ Firma e Timbro dell’Ufficio
___________________________ N.B. Da compilare a cura del Soggetto Autorizzato.
IL DIRIGENTE
PREMESSO CHE con delibera di C.C. n.84 del 30/12/2019 è stato approvato il programma triennale dei lavori pubblici 2020-2022 ed il relativo elenco annuale;
CHE tra gli interventi inclusi nella suddetta programmazione è compreso il seguente: “REALIZZAZIONE TANGENZIALE OVEST DELL’BITATO DI MATERA” dell’importo di
€ 11.000.000,00;
Che in sede di redazione dello schema del Programma Triennale 2020-2022 dei lavori pubblici e dell’Elenco Annuale 2020, è stato individuato, quale RUP dell’intervento in parola, l’Ing. LAMACCHIA ACITO EMANUELE, dotato del necessario livello di inquadramento e di adeguate competenze professionali ed in possesso oltre che dei necessari requisiti anche di una ventennale anzianità di servizio;
ATTESO CHE per esigenze di tipo organizzativo sopraggiunte in seguito alla modifica del quadro complessivo degli obiettivi assegnati a questo settore si rende necessario procedere alla sostituzione dell’Ing. LAMACCHIA ACITO Emanuele; RICHIAMATI:
L’art.31 c.1 del D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. che così recita: “per ogni singola procedura per l’affidamento di un appalto o di una concessione le stazioni appaltanti individuano nell’atto di adozione o di aggiornamento dei programmi di cui all’art.21, comma 1, ovvero nell’atto di avvio relativo ad ogni singolo intervento, per le esigenze non incluse in programmazione, un responsabile unico del procedimento (RUP) per le fasi della programmazione, della progettazione, dell’affidamento, dell’esecuzione. Le stazioni appaltanti che ricorrono ai sistemi di acquisto e di negoziazione delle centrali di committenza nomina, per ciascuno dei detti acquisiti, un responsabile del procedimento che assume specificamente, in ordine al singolo acquisto, il ruolo e le funzioni di cui al presente articolo. Fatto salvo quanto previsto al comma 10, il RUP è nominato con atto formale del soggetto responsabile dell’unità organizzativa che deve essere di livello apicale, tra i dipendenti di ruolo addetti all’unità medesima, dotati del necessario livello di inquadramento giuridico in relazione alla struttura della pubblica amministrazione e di competenze professionali adegue in relazione ai compiti per cui è nominato; la sostituzione del RUP individuato nella programmazione di cui all’art.21, comma 1, non comporta modifiche alla stessa. Laddove sia accertata la carenza nell’organico della suddetta unità organizzativa, il RUP è nominato tra gli altri dipendenti in servizio. L’Ufficio di responsabile unico del procedimento è obbligatorio e non può essere rifiutato”;
La linea guida ANAC n.3 di attuazione del D.Lgs.n.50/2016 e ss.mm.ii., recante < Nomina, ruolo e compiti del Responsabile Unico del Procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni> approvata dal Consiglio dell’Autorità con deliberazione n.1096 del 26/10/2016 ed aggiornata con deliberazione del Consiglio n.1007 dell’11/10/2017 che, in particolare, al punto 2.1. prevede: “per ogni singola procedura di affidamento di un appalto o di una concessione, le stazioni appaltanti, con atto formale del dirigente o di altro soggetto responsabile dell’unità organizzativa, individuano un RUP per le fasi della programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione…..”;
RITENUTO, quindi, doversi procedere, secondo i dettami normativi sopra richiamati, alla nomina del nuovo Responsabile Unico del Procedimento al quale assegnare ruolo e funzioni di cui all’art.31 del D.lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. nonchè lo svolgimento dei compiti dettati dalla richiamata Linea Guida n.3;
RITENUTO, per tali motivazioni, dover nominare l’Arch. Giuseppe GANDI Responsabile del Procedimento dell’intervento denominato: “REALIZZAZIONE TANGENZIALE
OVEST DELL’BITATO DI MATERA” dell’importo di € 11.000.000,00;
VISTI:
Il D.Lgs. n.267/2000 e succ.;
Lo Statuto Comunale;
Il D.Lgs.n.50/2016 e ss.mm.ii.
La linea Guida ANAC n.3 del 26/10/2016 e ss.mm.ii.;
DETERMINA
Per le motivazioni in premessa che qui si intendono integralmente riportate
Di nominare l’Arch. Giuseppe GANDI, in possesso dei requisiti previsti dalla legge, Responsabile Unico del Procedimento, dell’intervento denominato: “REALIZZAZIONE TANGENZIALE OVEST DELL’BITATO DI MATERA” dell’importo di € 11.000.000,00 il quale viene incaricato del ruolo e funzioni di cui all’art.31 del D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii.;
Di stabilire che per i livelli di progettazione da redigere rimane nella valutazione del RUP la verifica della possibilità di ricorrere alle professionalità interne in possesso di idonea competenza ovvero di proporre, ricorrendone condizioni oggettive e motivate, la procedura di affidamento di incarico esterno (punto 5.1.3 lett.f) della linea guida
Anac n.3;
Di stabilire, altresì, che il RUP, anche in virtù delle disposizioni contenute nella linea guida ANAC n.3, punto 2.1 del 26/10/2016 e ss.mm.ii., di concerto con lo scrivente, curerà la costituzione del gruppo di lavoro dedicato che, a sua volta, sarà formalizzato con apposito provvedimento;
Di trasmette, per competenza, la presente determinazione di nomina ed incarico all’Arch. Giuseppe GANDI;
Il sottoscritto Dirigente dichiara l’insussistenza del conflitto di interessi, allo stato attuale, ai sensi dell’art.6 bis della legge 241/90 in relazione al presente provvedimento e della Misura M03 del Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza.
IL DIRIGENTE
Arch. Francesco P. GRAVINA
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è memorizzato digitalmente ed è rintracciabile sul sito istituzionale per il periodo della pubblicazione.