Il presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce, in una nota replica alle ultime dichiarazioni del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gianni Perrino. Di seguito la nota integrale di Adduce e quella già pubblicata di Perrino.
Adduce a Perrino: “Devo chiamare i Carabinieri?”
Il consigliere regionale Perrino mi costringe a impegni supplementari a cui mi sottrarrei molto volentieri. Sono mio malgrado costretto a dargli qualche soddisfazione perché temo che entri in depressione visto che non trova di meglio da fare. Pensavo che, lo dico per esperienza personale, fare il consigliere regionale non permettesse di avere molto tempo a disposizione e invece Perrino evidentemente di tempo ne ha a iosa tanto che si può permettere di organizzare puntualmente qualche spot propagandistico utilizzando la Fondazione Matera Basilicata 2019 e proprio nelle ultime ore persino l’Anci Basilicata.
In Basilicata per il consigliere Perrino non ci sono altri problemi. Né sul versante occupazionale, né su quello ambientale, né su quello economico. No, Perrino non è turbato per la prolungata siccità che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura e potrebbe persino compromettere l’approvvigionamento idrico per uso potabile. No. Il problema di Perrino è la Fondazione Matera 2019 e recentemente persino l’Anci.
Ho già risposto in modo molto puntuale alle richieste di informazioni di Perrino sulla Fondazione. Ma lui noncurante del ridicolo mi attacca a testa bassa addirittura per la mia funzione di Presidente dell’Anci. Allora siccome mi sono veramente seccato desidero ricordare che sto servendo la mia città avendo accettato di presiedere gratuitamente il Cda della fondazione Matera 2019 che ha consegnato all’Italia un risultato straordinario. Per brevità cito solo il messaggio di fine d’anno del Presidente della Repubblica e le parole entusiastiche del premier Conte i quali hanno sottolineato come Matera abbia rappresentato nel 2019 l’orgoglio italiano. Sono stato invitato a continuare (sempre gratuitamente) a svolgere la funzione di presidente dell’Anci che servo con dedizione e affetto. Tutto ciò probabilmente da fastidio a Perrino. A tal proposito Marco Travaglio avrebbe detto: “E chi se ne f…. “. Perrino, dopo 6 anni di ben retribuito lavoro in Regione non ha ancora capito quali siano le sue competenze e prerogative. Per sua comodità gliele riporto brevemente:
1) il consigliere regionale può presentare proposte di legge, mozioni, rivolgere interrogazioni, interpellanze al Presidente della Regione che penso possa dargli tutte le delucidazioni che desidera anche sulla Fondazione Matera 2019;
2) i consiglieri regionali non hanno alcuna competenza sull’Anci. Quindi Perrino lasci perdere l’Anci che non è cosa sua.
Rivolgo rispettosamente a Perrino una preghiera: mi lasci in pace o devo andare dai carabinieri a denunciarlo per stalking?
Salvatore Adduce
Di seguito la controreplica del consigliere regionale Gianni Perrino (M5s)
“Ringrazio Salvatore Adduce per i preziosi consigli e soprattutto per il benaltrismo tanto vituperato dagli stessi piddini: ‘e allora il pd?’ era il tormentone tanto in voga qualche tempo fa negli ambienti della vittima di stalking da parte del sottoscritto. Oggi si potrebbe dire: ‘e allora la siccità’? O ancora: ‘e allora il calo demografico’? Tutte questioni meritevoli certamente di attenzione, ma io mi sono fissato sulla Repubblica della fondazione Matera-Basilicata-Piemonte 2019! Caro Adduce, senti a me, chiama pure chi ti pare e dispensa pure tutti i consigli che ritieni, ma ricorda una cosa: se credi che il ben retribuito consigliere regionale (oltre 180000 euro restituiti alla collettività in questi ‘lunghi’ sei anni. Lunghi. Deve rinfacciarmelo uno che vive di politica da lustri e lustri?) si faccia un cruccio della tua replica da ragazzino delle scuole elementari, beh ti sbagli. Cerca di lavorare e, se vengono sollevate osservazioni, rispondi nel merito e non menare il can per l’aia: lo devi ai cittadini, non a me”.
Consigliere regionale Perrino (M5s): “Nominare i membri regionali del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Matera-Basilicata 2019”
Gianni Perrino, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle ed ex membro del Consiglio di indirizzo della Fondazione Matera-Basilicata 2019: “Ora si nominino i membri regionali del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Matera-Basilicata 2019”.
Più che una fondazione sembra essere una repubblica a sé stante con a capo Adduce e qualche altro nominato all’epoca di Marcello Pittella.
In un certo senso la risposta della fondazione conferma quanto da noi affermato nella breve nota mandata qualche giorno fa: è stata trovata la pezza normativa per giustificare questi appalti/gare, chiamatele come meglio credete!
Procedure urgenti anche se non si riesce a comprendere l’urgenza nell’appalto di boccioni di acqua o nel rinnovo del portale Materaevents nel 2020?
Fateci capire: la procedura per partecipare ad un bando di 16000 euro è più semplice (per chi sa quando fare clic) di quella che veniva utilizzata su Materaevents per garantirsi l’accesso agli eventi?
I cittadini è bene che sappiano come funzionano certi organismi e tutte le dinamiche alla loro base. Apprendo, poi, di non essere più membro del Consiglio di indirizzo della fondazione anche se su questo aspetto ci sarebbe da discutere – e molto – visto che lo statuto non è ben chiaro in merito. È lo stesso statuto che è stato interpretato in maniera creativa durante l’unica seduta del Consiglio di indirizzo.
Ma dai piani alti della fondazione hanno deciso così. Per qualcun altro, invece, vale tutto: anche poter restare per anni in sella alla presidenza dell’ANCI Basilicata, pur non essendo piú Sindaco!
Oggi, per far luce sul funzionamento del consiglio di indirizzo della Fondazione Matera – Basilicata 2019, abbiamo inoltrato formale richiesta al Presidente del Consiglio Regionale, Cicala, affinché proceda con la nomina dei tre membri come previsto dall’art.14 dello statuto.
Evidenziamo che il Consiglio di Indirizzo, oltre ad avere voce in capitolo su eventuali modifiche dello statuto o in merito all’ammissione o esclusione di nuovi partecipanti o sostenitori, approva anche il programma di indirizzo annuale e pluriennale proposto dal Consiglio di Amministrazione e ne verifica l’attuazione.
Crediamo sia fondamentale da parte della Regione Basilicata non lasciare scoperta ancora a lungo le postazioni di propria competenza. A nostro avviso la Fondazione non può funzionare senza Consiglio di Indirizzo, chiunque si decida debba farne parte.
Lasci perdere l’ Anci che non è cosa sua ????
Proprio un uomo dedito alla collettività.