In riferimento alla alla manifestazione organizzata dai sindacati e dalle organizzazioni datoriali “Un patto tra i produttori per il lavoro e lo sviluppo” riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dall’Ufficio stampa della giunta regionale: “Organizzazioni datoriali e sindacali concretamente protagoniste”.
Sicuramente affascinante il titolo dato alla manifestazione organizzata dai sindacati e dalle organizzazioni datoriali “Un patto tra i produttori per il lavoro e lo sviluppo” ed estremamente interessanti sono stati i contenuti espressi, che hanno chiamato in causa il governo regionale e la necessità di un confronto con tutte le parti organizzatrici dell’evento.
Pur condividendo l’utilità della concertazione, non deve rimanere sottotraccia l’intenso lavoro messo in campo dal governo regionale in questi mesi di legislatura, che va proprio nel solco di delineare un futuro certo per la nostra comunità.
In questi mesi sono stati tradotti in azioni concrete molti degli obiettivi auspicati negli interventi che si sono susseguiti.
E’ chiaro, però, che questo governo non intende seguire le liturgie del passato ma, al contempo, ha già concretamente reso protagoniste tutte le categorie presenti.
Un esempio per tutti è la cabina di regia, istituita nell’ambito dell’accordo di programma per lo sviluppo sostenibile con Total, che avrà il compito di decidere le scelte a cui la Regione ha vincolato le risorse del petrolio.
Pertanto, deve essere chiaro che questa giunta, nell’ambito delle sue prerogative e conformemente al suo programma di governo, considera centrali gli interessi di cui sono portatori le organizzazioni sindacali e datoriali. Ma riteniamo che ognuno debba svolgere compiutamente il proprio ruolo nell’ambito della leale collaborazione tra chi è deputato a governare e chi è deputato a rappresentare i corpi intermedi. Questo non significa che vogliamo sottrarci al confronto che è il sale della democrazia ma crediamo che il confronto debba esserci sempre e in ogni luogo. L’evento del Park Hotel è stata proprio un’occasione mancata. Riteniamo ancora che ogni azione futura debba basarsi sul reciproco rispetto e sulla voglia concreta di tradurre le tante parole e buoni propositi in azioni reali, in favore della collettività.