“Il semaforo verde per l’avvio della produzione della Jeep Compass è un segnale importante perché conferma i target del piano industriale”. È quanto sostiene il segretario generale della Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista, in attesa dei dettagli tecnici della salita produttiva del nuovo modello a marchio Jeep che dovrebbero essere resi noti lunedì dal management di Fca. “Sappiamo che i riscontri dei test effettuati in questi mesi sono stati positivi e che c’è soddisfazione per il buon indice di qualità raggiunto e per l’impegno e l’attenzione che i lavoratori stanno mettendo in questa nuova sfida produttiva. Una sfida raccolta dagli operai di Melfi con ottimismo e sguardo rivolto al futuro. Noi crediamo che questo nuovo prodotto made in Basilicata possa dare la scossa al mercato interno e internazionale. Un primo indicatore da valutare sarà il numero degli ordini nei prossimi mesi”.
“Per noi – continua il sindacalista – l’andamento della gamma Jeep prodotta a Melfi resta fondamentale e potrà fare un ulteriore salto di qualità con l’arrivo delle motorizzazioni elettriche e ibride. In questo periodo, in modo minore, si ricorrerà ancora ai contratti di solidarietà, ma confidiamo quanto prima in un riassorbimento totale dell’ammortizzatore sociale e nel ritorno alla piena occupazione, sia in Fca che nelle aziende dell’indotto. Dalla Compass ci aspettiamo un rilancio strutturale dello stabilimento di Melfi, il più grande di tutta la galassia Fca in Italia, fondamentale per la Basilicata e per tutto il Mezzogiorno. Ora c’è bisogno di creare intorno al polo automotive di Melfi un ecosistema attrattivo di tecnologie, investimenti e capitale umano per innescare una dinamica positiva in tutti i settori e su tutto il territorio regionale, ma per fare questo serve l’impegno e il coinvolgimento di tutti”.