Sabato 22 febbraio 2020 alle ore 18 nella Galleria Celeste in Contrada XX Settembre n. 56 a Vicenza si inaugura la mostra “Visioni magiche della materia” curata da Paolo Apolloni e con la opere di tre artisti materani, Luca Colacicco, Antonello Di Gennaro e Franco Di Pede.
Lo Studio Arti Visive organizza da molti anni una serie di scambi con noti centri culturali offrendo a chi opera nel campo dell’arte un arco più ampio possibile di nuovi spazi e nuove possibilità.
Nel quadro di queste mostre e scambi culturali si colloca questa iniziativa che unisce questi tre personalità Luca Colacicco artigiano, Antonello Di Gennaro pro-photograher e Franco Di Pede artista rappresentativi di varie forme espressive non distanti tra loro per indirizzo e qualità.
Il progetto viene promosso dallo Studio Arti Visive e dal MIP – Matera International Photography che, attraverso la medesima visione, promuovono e valorizzano talenti e abilità che ben si innestano nei processi culturali locali ed internazionali sostenendo e promuovendo svariate forme creative.
“L’esposizione racchiude e ampia il lavoro generato dall’incontro tra Di Pede, Colacicco e Di Gennaro che hanno deciso di mostrare al pubblico le loro creazioni non per una mostra o per alcuni giorni ma per 365 giorni, per l’intero anno 2020, creando un calendario che ha unito attraverso il linguaggio della fotografia i mondi interiori, le visioni, la creatività di tre uomini che vivono ed esprimono la loro passione e l’hanno trasformata in una nuova realtà sinergica.”
“Tre personalità, tre diversi linguaggi artistici, tre ‘materie’, tufo, legno e luce danno vita al calendario del 2020. Un’esperienza nuova, un percorso che sfocia nell’incontro e nel confronto tra il fare artistico, artigianale, ma di elevato valore estetico, e fotografico. Mese per mese scorrono le immagini ispirate agli alimenti e ai frutti della terra, omaggio al territorio ed alle sue tradizioni. Un percorso che intreccia passato e presente, i prodotti della natura ri-creati nel tufo ai segni lasciati dallo scorrere del tempo negli anelli e nei nodi degli alberi che riaffiorano in superficie, relazioni che la “scrittura di luce” accarezza, coglie, rivela e trasmette suggerendo nuove sensazioni. Scultura, lavorazione del legno, fotografia ispirate a saperi, forme, modelli e tecniche del nostro patrimonio storico e culturale che si rinnova nel tempo.”
Il progetto è attualmente gemellato con il Comune di Fanano (Modena) con una esposizione inaugurata il 29 gennaio 2020 presso la sala mostra “Le Cantine degli Scolopi”.
La mostra, con ingresso gratuito, resterà aperta dal 22 febbraio al 5 marzo 2020, tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30 escluso il lunedì.
La fotogallery delle opere esposte a Vicenza (foto www.SassiLive.it)
La fotogallery delle opere esposte a Fanano (foto www.SassiLive.it)