La componente della commissione regionale Pari Opportunità, la materana Anna Selvaggi, in una esprime alcune riflessioni dopo la consultazione che ha portato all’elezione della potentina Margherita Perretti alla guida della Commissione Pari Opportunità della Regione Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Qualche giorno fa la Commissione regionale Pari Opportunità si è riunita per eleggere, la nuova Presidente.Come si ricorderà, avevo iniziato una “battaglia” per rivendicare una alternanza tra le due Province nella nomina della Presidente dal momento che mai in ben cinque lustri una rappresentante del territorio materano era stata eletta a ricoprire tale ruolo. (Non ci sono donne valide nel materano?) Risultato: delle 20 consigliere presenti, quattro del materano e sedici del potentino, (una materana era assente) hanno votato per alcune rappresentanti di Potenza e solo una (la sottoscritta) materana ha votato per se stessa. In altre parole anche le tre Consigliere del materano hanno votato per una potentina. Tutto questo v’è da dire, anche con il silenzio dei Consiglieri regionali della provincia di Matera ai quali la rappresentanza territoriale non importa più di tanto
Non entro nel merito delle motivazioni che hanno indotto le Consigliere del materano a suffragare le colleghe potentine che per l’atteggiamento assunto fanno molto riflettere. Devo però constatare che, anche questa volta hanno vinto le ragioni della politica e non quelle dei Territori che devono essere tutti rappresentati con pari dignità in ogni consesso regionale. Si è persa una “battaglia” e non la “guerra”. Rendo noto che continuerò la mia “battaglia” affinchè venga modificata la legge regionale istitutiva della Commissione perché tutti i Territori, compreso quelli della stessa provincia di Potenza, vengano proporzionatamente rappresentati. Per il momento ancora una volta Potenza asfalta Matera 6 a 0 e, senza nulla togliere alla neo Presidente Margherita Perretti, alla quale ho assicurato piena collaborazione.