Trent’anni di carcere per Paolo Chieco. La richiesta del pm Alessandra Susca è stata confermata dal giudice per l’udienza preliminare Rosa Bia che hanno emesso la sentenza alle 17,30 al termine della terza udienza del processo a carico di Paolo Chieco, arrestato in seguito all’omicidio dell’ex convivente Anna Rosa Fontana avvenuto il 7 dicembre 2010 presso l’abitazione della donna in Lucana 333. Chieco inoltre ha perso la patria potestà sulla figlia di 7 anni, è stato interdetto dai pubblici uffici e dopo aver scontato la pena inflitta non potrà avvicinarsi ai familiari di Anna Rosa Fontana per i successivi tre anni.
Il giudice ha condannato Chieco a trent’anni di reclusione e una provvisionale di 100 mila euro per danni morali a favore dei genitori di Anna Rosa, Camilla Schiuma e Vito Fontana e dei figli Antonio e Vito Martoccia e Francesca Chieco, quest’ultima frutto della relazione con l’uomo che poi le ha tolto la vita. La madre di Anna Rosa, Camilla Schiuma, sarà risarcita per il danno arrecato da Chieco con 2718 euro mentre le due sorelle di Anna Rosa, Antonietta e Paola Fontana saranno risarcite con 1942 euro a testa. Previste inoltre una provvisionale di 5 mila euro per le due sorelle della donna uccisa da Chieco, mentre le spese processuali prevedono un onorario di 2300 euro per l’avvocato Ruggi per le spese processuali e 1900 euro per l’avvocato Diso. Il processo è durato circa sette ore all’interno dell’aula penale del Tribunale di Matera, precisamente dalle 10,30 alle 17,30. Dopo una lunghissima arringa dell’avvocato difensore di Paolo Chieco, Michele Scalcione, il giudice ha sospeso il processo per circa un quarto d’ora. Poi è ricominciato con la replica degli avvocati difensori Diso e Ruggi e quindi è stata concessa la parola nuovamente a Scalcione, che ha impiegato altri trenta minuti per concludere il suo lavoro a difesa dell’imputato. Dopo un anno, due mesi e ventino giorni si chiude quindi il processo a carico di Paolo Chieco per l’omicidio di Anna Rosa Fontana. L’avvocato Scalcione è riuscito ad evitare l’ergastolo al suo assistito ma naturalmente questa condanna a 30 anni rappresenta comunque una dura condanna per il gesto di efferata violenza che ha fatto perdere la vita alla sua ex convivente Anna Rosa Fontana.
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La fotogallery relativa all’arrivo dell’imputato Paolo Chieco al Tribunale di Matera con gli agenti di Polizia penitenziaria (foto www.sassilive.it)
