L’imprenditore materano Franco Lasala ha inviato alla nostra redazione alcune riflessioni su alcuni episodi vissuti durante la sua attività professionale di agente immobiliare. Di seguito la nota integrale.
La città è un po’ razzista ed è indifferente? Penso di si.
Vi racconto alcuni episodi sgradevoli registrati nella nostra città.
Ricevo incarico per affittare un locale commerciale nel centro della città: un imprenditore cinese è interessato, ma attendo risposta dalla proprietaria: “No ai cinesi è questione di pelle”. Da premettere che la signora proprietaria è commerciante da due generazioni;
Lo scorso anno un “alto rappresentante delle Istituzioni” mi ha dato l’incarico per affittare un appartamento zona nord: iniziano i contatti e le visite (tutti extra-comunitari con regolare busta paga), ma il proprietario mette il “veto” dicendo: “sai Franco i condomini…”
Nella scorsa settimana ricevo un incarico da un “professionista” per affittare un appartamento di nuova costruzione.
Tra le persone referenziate “mi sta a cuore un signore diversamente abile” con doppia pensione pari a 1800 euro mensili, persona distinta, perbene e l’appartamento scelto è ideale perchè il cittadino non trova nessun ostacolo per l’accesso, sia esterno che interno.
Risposta del proprietario: “Franco potrei avere “problemi”. A quel punto gli ho risposto che il problema è del signore, non suo. Gli ho consegnato le chiavi e l’ho mandato al diavolo. Che schifo, che mondo di…, l’indifferenza regna sovrana, la sensibilità e il buonismo per modo di dire va sotto il tacco delle scarpe.
Non dimentichiamoci com’erano trattati i meridionali: a New York in quarantena in un isolotto, in Svizzera nelle baracche alle estreme periferie delle città; in Belgio per un patto scellerato fra lo Stato italiano e Bruxelles il “baratto” in cambio del carbone per l’Italia a costo politico e mano d’opera italiana nelle miniere. Risultato: “Oltre cento morti italiane per il crollo della miniera di carbone a Marcinelle”.
Questo è il popolo e quando la cosiddetta società civile, professionale e istituzionale si comporta cosi mi si accappona la pelle.
la civiltà non si acquisisce comprandosi un titolo grazie ai giacimenti petroliferi, prendiamone atto.