Sono apparsi questa notte in oltre cento città italiane, tra cui quelle lucane di Grassano e Potenza, gli striscioni col simbolo della tartaruga frecciata e la scritta “Il paziente zero è la globalizzazione”, con chiaro riferimento alla recente emergenza relativa al Coronavirus in Italia.
“Frontiere spalancate, quarantene non effettuate, una colpevole sottovalutazione da parte del Governo del pericolo di diffusione del virus in Italia – spiega CasaPound in una nota – non costituiscono mera superficialità ma l’effetto di un’ideologia nefasta, che ha da tempo rinunciato a qualsiasi difesa della sovranità nazionale per assecondare le peggiori pulsioni globaliste. Un’ideologia che ha permesso che il 23 gennaio a epidemia già in corso si facessero atterrare a Fiumicino oltre 200 passeggeri provenienti direttamente da Wuhan, che si interrompessero i voli dalla Cina solo dopo i primi 3 contagiati in Italia, ma senza alcun controllo sulle triangolazioni, che per il rientro di 2500 cinesi in Toscana ci si limitasse ad aprire un ambulatorio senza alcun tipo di controllo obbligatorio né quarantena. Ecco perché è proprio la globalizzazione il paziente zero responsabile del contagio in Italia”.