“O chiaev o man vind, smnisc quonn jat u tjmb” (ogni cosa a su tempo). E’ uno dei proverbi della nostra tradizione contadina a rappresentare la nuova commedia teatrale in vernacolo materano, portata in scena questa sera con grande successo al teatro Guerrieri di Matera dalla compagnia teatrale “Teatro Povero”, con ddue atti di Antonio Epifania in una edizione riveduta e corretta dopo la prima portata in scena otto anni fa sempre nello stesso teatro.
“Ogni cosa a suo tempo” è una commedia tragicomica in due atti che si svolge intorno agli anni ‘50, nel dopoguerra, allorquando la norma, i comportamenti e le abitudini in generale erano le basi del vivere civile. Prevale l’amore per la famiglia, la difesa dell’onore, l’innamoramento represso. Trattasi di una rappresentazione che si snoda fra intrecci vari e ipocrisia, esuberanza e silenzi, non tralasciando, tuttavia, la caratteristica fondamentale che è il realismo sociale, la fotografia dei personaggi che si mimetizzano per non svelare il vuoto interiore o la verità nascosta.
Due monologhi di grande levatura lirica, due confessioni che, a maturità conseguita, vivono una improvvisa manifestazione di sentimenti a lungo repressi o inconsci che commuovono e inducono alla riflessione. Anche l’ambiente, che fa da sfondo alla rappresentazione, assiste in silenzio a tali confessioni. Solo la “Gravina”, nel suo scorrere silenzioso è vera testimone.
Tonio Epifania non solo racconta, ma mette in luce la psicologia dei personaggi ricamati con finezza espressiva che espunge le nebbie del pregiudizio per evidenziare il valore della verità, sulla cui essenza quasi sempre gli uomini si scontrano. Non c’è retorica, né oratoria, ma un esercizio di stile, di sottile e penetrante psicologia, un pathos che commuove e che lascia esterrefatto lo spettatore sia sul prologo faceto sia sull’epilogo.
La commedia del Teatro Povero è stata realizzata con la: voce narrante di Barbara Epifania e un cast di attori amatoriali materani: Donato è Saverio Mastronardi, Salvatore è Mario Faccia, Nunziata è Angela Pietricola, Teresa è Lucia Iacomini, Rosa è Monica Ambrosecchia, Brunetta è Alessia Scarciolla, Ninuccio è Stefano Scarciolla, Don Agostino è Dario D’Abbicco, Donna Maria è Monica Eletti, Anna è Valentina Stella, Emanuele è Pasquale Battafarano.
Service di Be Sound di Carlo Iuorno, scenografia di Monica Ambrosecchia, elementi di scena di Claudia Cela, selezione musicale di Tonio Epifania, regia di Tonio Epifania e Monica Ambrosecchia.
Lo spettacolo sarà presentato in replica anche nella serata di sabato 29 febbraio, a partire dalle ore 21 al teatro Guerrieri di Matera.
La fotogallery della commedia teatrale “O chiaev o man vind, smnisc quonn jat u tjmb” (foto www.SassiLive.it)