Franco Paolicelli, per conto del costituendo comitato di cittadini “per eliminare i privilegi di chi abita nel centro storico e sulla civita” ha inviato alcune considerazioni sulla chiusura del parcheggio di via Vena. Di seguito la nota integrale.
Matera non può essere ostaggio di pochi cittadini col pedigree. I residenti della Civita e del Centro storico non sono diversi da quelli di tutto il resto della città e il diritto al parcheggio non è tra quelli garantiti dalla Costituzione italiana o
dalla Dichiarazioni dei diritti dell’uomo.
Il Comune ha individuato la soluzione temporanea per le auto dei cittadini che fruivano della sosta nel silos di Via Vena, lungo le strade di Via Castello e Via Lanera e nell’area di parcheggio di Via Annibale di Francia (Università).
Bisogna ricordare che i residenti che oggi protestano godono di un trattamento privilegiato rispetto a quello di tutti gli altri materani. Pagano la sosta nel parcheggio di Via Vena solo 15 euro al mese contro i 40, ad esempio, che occorrono per fruire dello stesso servizio nell’area di Via Saragat.
Il parcheggio di Via Vena è pubblico ed è di tutti, tant’è vero che per ristrutturarlo e metterlo in sicurezza si utilizzano fondi pubblici per un ammontare di 750 mila euro.
I residenti si arrogano il diritto di presentare un presunto progetto di utilizzo parziale del parcheggio, durante l’esecuzione dei lavori, destinato a permettere, solo agli abbonati, di continuare a parcheggiare a costi vantaggiosi, mentre a tutti gli altri cittadini e ai turisti che volessero utilizzarlo non sarebbe consentito di farlo.
Dovrebbe rimanere chiuso solo per tre mesi e i residenti hanno avuto due mesi per cercare soluzioni alternative e non lo hanno fatto perché contavano sui soliti trattamenti di favore da parte di “amici influenti” che spesso hanno condizionato le scelte del Comune. Da sempre chi abita in Via Annunziatella o Via Nazionale, ad esempio, non può trovare parcheggio nelle vicinanze della propria abitazione e non gode del privilegio di abitare in pieno centro.
Non è più tollerabile l’aggressione da parte di cittadini che portano avanti battaglie personalistiche senza tener conto delle esigenze della città e del bene comune.
A tal fine stiamo costituendo un comitato di cittadini per eliminare i privilegi di chi abita nel centro storico e sulla Civita a cominciare dagli abbonamenti a prezzi stracciati per la sosta nei parcheggi pubblici che servono ai turisti e ai cittadini che si recano nelle aree nevralgiche della città.
Purtroppo ancora una volta dobbiamo assistere a queste vergognose disposizioni stabilite da personaggi che non si riesce a capire come mai siano al comando della Giunta Comunale. Sarebbe il caso almeno di non fare figli e figliastri e quindi cercare di non danneggiare i residenti di Via Vena. Le comunali si stanno avvicinando.
Pasquale Fontana