Sindacato di Polizia Coisp chiede al Governo di rivedere soppressione distaccamento Polizia Stradale di Spinazzola. Di seguito la nota integrale.
Dopo gli appelli del Coisp e la richiesta di incontro con la massima carica del governo sul territorio, il Prefetto della provincia Barletta-Andria-Trani per scongiurare la chiusura del distaccamento della Polizia stradale di Spinazzola, nella giornata del 24 febbraio scorso, Uccio Persia e Mario Saluzzi Dirigenti della segreteria provinciale di Bari sono stati ricevuti a Barletta dal Prefetto Maurizo Valiante. All’incontro, oltre al Prefetto della Bat, erano presenti il Questore di Bari Giuseppe Bisogno, il Sindaco di Spinazzola Michele Patruno e il dirigente del compartimento della Polizia stradale Puglia Luca Speranza. Il Coisp di Bari con una lunga relazione ha espresso tutta la sua contrarietà alla soppressione del distaccamento di Spinazzola, presidio strategico in presenza della nuova viabilità stradale esistente sul territorio a cerniera tra Puglia e Basilicata. Infatti, non più di due anni fa è stata aperta la S.S. 655 Bradanica che da Foggia porta a Matera con un notevole traffico in direzione dell’insediamento Fiat di Melfi salendo per la 106 Jonica e SS 96 Bis Potenza–Bari, senza considerare l’apertura della ex Regionale 6 che da Spinazzola porta Minervino Murge e Canosa intersecandosi con la viabilità ordinaria. Secondo il Sindacato di Polizia, la chiusura di quel presidio della Polizia di Stato, lascerà scoperto una parte importante di territorio murgiano. A sostegno della necessaria riorganizzazione voluta dal Dipartimento di P.S., il Questore di Bari Giuseppe Bisogno ha sottolineato come presto, l’istituzione della nuova Sezione di Polizia Stradale di Andria, andrà a garantire la copertura di tutto il territorio e che comunque la chiusura di Spinazzola coinciderà con l’apertura di Andria. Sulla questione inoltre, nella giornata del 27 febbraio scorso, anche il comune di Spinazzola, riunitosi in consiglio comunale straordinario sul tema, all’unanimità ha espresso la contrarietà, chiedendo al Ministero dell’ Interno di rivedere la decisione alla luce delle motivazioni emerse nel consiglio comunale, dove il Sindaco Michele Patruno ha invitato i Dirigenti Sindacali Coisp ad intervenire e relazionare.