L’associazione Orto sociale, con Piantiamola, aderisce a “M’illumino di Meno 2020” e pianterà 10 alberi il 6 marzo a Rotondella e altri 20 nei giorni successivi a San Giorgio Lucano, Garaguso e Vietri.
L’iniziativa ricade nel programma annuale di Piantiamola, un albero per dire no al bullismo che per la prima volta aderisce al progetto globale di “m’illumino di meno” giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, lanciata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2.
Piantare un albero, perché gli alberi si nutrono di anidride carbonica. Gli alberi sono lo strumento naturale per ridurre la principale causa dell’aumento dei gas serra nell’atmosfera terrestre e quindi dell’innalzamento delle temperature.
Gli alberi e le piante emettono ossigeno, filtrano le sostanze inquinanti, prevengono l’erosione del suolo, regolano le temperature.
Gli alberi sono macchine meravigliose per invertire il cambiamento climatico. Per frenare il riscaldamento globale bisogna cambiare i consumi, usare energie rinnovabili, mangiare meno carne, razionalizzare i trasporti. Tutti rimedi efficaci nel lungo periodo. Ma abbiamo poco tempo e il termometro globale continua a salire.
Gli scienziati di tutto il mondo concordano: riforestazione.
“Inoltre piantare un’albero è una bellissima esperienza da condividere con i più giovani, per insegnare il valore del “prendersi cura” – dichiara Rudy Marranchelli Presidente di Orto Sociale Italia – meglio se piantato in un luogo o spazio pubblico, un albero è un bene comune, da curare e rispettare. L’invito rivolto a tutti – conclude Marranchelli – è quello di contribuire alla sfida lanciata da Caterpillar e Rai Radio2 di piantare 500.000 alberi che simbolicamente ci portino da Pino Torinese fino a Rotondella, perché piantare alberi e piante aiuta a mitigare il riscaldamento climatico e a salvare il pianeta”.