Torna a vincere la Nuova Futsal Matera Femminile che tre giorni dopo lo stop di Bernalda, si aggiudica il match in trasferta contro il Satriano, valido per il recupero della quarta giornata di ritorno del campionato di serie C. Con questi tre punti la squadra di mister Nico Latorre si riporta a +5 dalla diretta inseguitrice Flacco Venosa e a due giornate dal termine ha bisogno di un’altra vittoria per ottenere la certezza matematica della vittoria del campionato e la conseguente promozione in A2. Eppure l’inizio della gara con il Satriano non era stato facile per le materane, perché si erano trovate sotto di due reti e tutto lasciava presagire a un remake della gara di Bernalda. Mister Latorre non è però tipo che sbaglia due volte e il suo disappunto veniva subito percepito dalle sue ragazze già prima dell’intervallo quando accorciavano le distanze grazie a bomber Chicca Langone. La strigliata del mister durante il riposo produceva subito i giusti effetti a inizio ripresa dove la musica era totalmente diversa. Una Nuova Futsal Matera determinata e concentrata nel giro di pochi minuti portava a compimento la propria rimonta e tracciava un solco decisivo per il successo finale. Capitan Perciante e compagne andavano a segno quattro volte grazie alle reti di Miriam Sesto, Fausta Cornacchia, la stessa Beatrice Perciante e ancora Chicca Langone. Con il risultato in cassaforte, le biancazzurre gestivano senza affanni la situazione e concedevano la terza rete alle locali solamente nei minuti finali. A fine gara il tecnico Latorre si è detto soddisfatto della reazione mostrata dalla sua squadra nella ripresa dopo un primo tempo non irresistibile “Primo tempo discreto ma come spesso capita abbiamo sbagliato tanto, non abbiamo avuto la cattiveria giusta e la strigliata durante l’intervallo era inevitabile. Questo sport è fatto di testa e carattere, se non si mettono in campo si rischia di perdere con chiunque. Noi per fortuna tra il primo e il secondo tempo ci siamo guardati in faccia ed abbiamo reagito nel modo giusto. Sono molto felice perché la squadra vista nella ripresa rispecchia la mia personalità. Adesso ci servono tre punti per scrivere la storia e mancano due partite. Guai ad abbassare la guardia e lasciarsi trasportare dall’euforia perché non abbiamo ancora fatto nulla”.
Mar 05