Venerdì 6 marzo 2020 dalle ore 10 presso la sede Eni di Viggiano è in programma il presidio di Fiom e Uilm e dei lavoratori della Revisud al fine di denunciare la situazione che stanno vivendo i lavoratori che da oltre due settimane sono a casa, in costanza di retribuzione cosi come comunicato dall’azienda, a causa del mancato pagamento del Durc da parte della Revisud, condizione questa che non consente ai lavoratori di entrare nel Centro Oli di Viggiano.
Sono settimane che è stato richiesto un tavolo di confronto con Eni affinché si possa affrontare e discuteredella situazione anomala che vivono i suddetti lavoratori.
A noi non basta la comunicazione dell’azienda di tenere a casa i lavoratori e retribuirli perché per noi il lavoro è dignità e non certamente vivere nell’incertezza di comunicazioni giornaliere che dettano i tempi e la vita sociale dei lavoratori.
Non è concepibile.
Non è la prima volta che succede che aziende in appalto con Eni tengano a casa i propri lavoratori perché in difficoltà nella regolarizzazione del Durc e ci chiediamo, e chiediamo ad Eni, come sia possibile avere una filiera di appalti di questa natura e di questo genere.
I lavoratori devono rientrare immediatamente nel Centro Oli di Viggiano per espletare le proprie attività ed Eni deve essere garante di tutto ciò.
Mar 05