Per fronteggiare l’emergenza corinavirus il direttore generale dell’OAR “San Carlo”, Massimo Barresi, ha pubblicato la direttiva vincolante dell’ospedale San Carlo di Potenza per la gestione dell’epidemia. Di seguito il testo integrale.
Ai Direttori Medici di Presidio Ospedaliero
Ai Direttori di Dipartimento
Ai Direttori di UOC, (JOS, SSD
Alle P.O. e Coordinatori
A tutto il Personale Aziendale
All’Assessore alla Salute Regione Basilicata
Al Coordinatore della Task Force regionale per la gestione dell’emergenza COVID-19
Oggetto: Gestione epidemia Coronavirus. Direttiva vincolante.
ln relazione all t andamento epidemiologico dell’infezione da COVID-19 e, tenuto conto dei conseguenti provvedimenti adottati dal Governo nazionale, da ultimi il DPCM 1 marzo 2020 ed il DPCM 4 marzo 2020, recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica di che trattasi, si ritiene necessario fornire le seguenti indicazioni operative, con valenza di direttiva vincolante, in ordine ai comportamenti da osservare obbligatoriamente all’interno dei presidi ospedalieri dell’AOR San Carlo, sia nelle aree destinate ad attività sanitarie che in quelle di ubicazione dei vari uffici amministrativi, per la concreta attuazione delle misure stabilite dal Governo nazionale.
Sanificazione e disinfezione degli ambienti.
Le direzioni mediche dei presidi ospedalieri sono tenute. a vigilare e, eventualmente. ad intervenire direttamente, affinché sia assicurata, nelle aree di accesso al*e strutture aziendali, la sanificazione e la disinfezione degli ambienti in base alle indicazioni previste dal Ministero della Salute. A tal riguardo, si richiama l’attenzione delle stesse direzioni in ordine a quanto stabilito dalle lettere a) e c) def primo comma dell’art. 3 del DPCM 1 marzo 2020 e dalle lettere a) ed f) del primo comma dell’art. 2 del DPCM 4 marzo 2020 circa la messa a disposizione degli addetti, nonché degli utenti e visitatori, di soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani.
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Sospensione di congressi, riunioni, meeting ed eventi sociali in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità.
ln ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1 del DPCM 4 marzo 2020, sono sospese, fino a nuova comunicazione, tutte le attività che, in qualunque modo, possano determinare l’assembramento e lo stazionamento di persone all’interno dei plessi aziendali. A tal fine, le direzioni mediche di presidio sono tenute a vigilare affinché il personale sanitario operi stabilmente nei reparti di afferenza, evitando di allontanarsi dal luogo di lavoro senza Ea previa autorizzazione del responsabile del servizio di afferenza, per recarsi in altri reparti e/o uffici senza che tale spostamento risulti estremamente necessario per ragioni di lavoro e salvo che la forma di comunicazione diretta non sia utilmente sostituibile con forme alternative di comunicazione (telefono, videoconferenza, email, etc.).
ln tale ottica, si stabilisce che, presso ogni ufficio amministrativo, potrà essere ricevuto, previo appuntamento, non più di un operatore sanitario per Votta, in modo da evitare l’assembramento di più persone per incontri, riunioni operative e quant’altro che dovranno obbligatoriamente tenersi, ove ritenuti necessari ed indifferibili, presso ie sale riunioni ubicate al primo piano della palazzina degli uffici amministrativi del presidio ospedaliero di Potenza o nelle sale riunioni dei vari presidi ospedalieri, in modo da assicurare rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, di cui all’allegato 1, lettera d) dei DPCM 4 marzo 2020.
Allo stesso modo, la partecipazione det personale aziendale a riunioni organizzate da altri enti istituzionali dovrà avvenire mediante la modalità operativa della videoconferenza, evitando spostamenti non necessari,
Accesso al Pronto Soccorso e alle degenze ospedaliere.
Ciascuna direzione medica di presidio è tenuta a far osservare pedissequamente le prescrizioni di cui alle lettere l) ed m) del comma 1 del DPCM 4 marzo 2020. ln particolare, in ottemperanza a quanto stabilito alla lettera l), gli operatori di Pronto Soccorso dovranno evitare che gli accompagnatori dei pazienti permangano nelle sale di attesa, salve specifiche e diverse indicazioni del personale sanitario preposto, mentre, ai fini del rispetto di quanto previsto alla lettera m), ciascuna direzione medica di presidio adotterà le misure necessarie a limitare l’accesso di parenti e visitatori, ivi comprese le associazioni di volontariato, ai reparti di degenza, al fine di prevenire possibili trasmissioni di infezione.
Accesso a casse pagamento ticket, protocollo, URP, accettazione amministrativa, CRAL ed altri uffici di prima accoglienza.
Agli addetti al servizio di vigilanza e agli operatori del servizio di accoglienza è fatto obbligo di prestare la massima attenzione e di intervenire tempestivamente al fine di evitare assembramenti di persone che possano rendere inapplicabili le misure igienico-sanitarie elencate nell’allegato 1 del DPCM 4 marzo
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2020.
Inoltre, i referenti aziendali cui è affidata la responsabilità dell’esecuzione dei servizi esternalizzati (pulizia, mensa, servizi amministrativi, etc), sono tenuti a vigilare sulla conformità delle misure correttive poste in essere dalle ditte affidatarie ai fini dell’osservanza dei DPCM 1 marzo 2020 e 4 marzo 2020, richiedendone, ove non sufficienti, l’immediato adeguamento.
Questa Direzione Generale, con un apposito gruppo di supporto, segue costantemente l’evoluzione delta situazione relativa alla diffusione dell’infezione e dei provvedimenti presi dalle autorità competenti in base ai quali modulerà ed aggiornerà la presente direttiva dandone pronta comunicazione, con ogni utile forma di notifica e divulgazione, al personale ed a tutti gli interessati.
Nel ringraziare sin d’ora per la collaborazione richiesta, invito tutto il personale a prestare la massima attenzione e a profondere ogni sforzo possibile per il raggiungimento del comune obiettivo di salvaguardare la salute pubblica all’interno dei presidi ospedalieri con ogni strumento a disposizione dell’Azienda.
Cordiali saluti.
Il Direttore Generale
Dott. Massimo Barresi