La radio ai tempi del coronavirus. Il conduttore radiofonico e televisivo Nicola Savino, fermato domenica scorsa dall’emergenza Coronavirus, è stato costretto lunedì mattina a rinunciare fisicamente al suo quotidiano appuntamento professionale su Radio Deejay con “Deejay Chiama Italia” e agli interventi per imitazioni e personaggi di “Ciao Belli” . E’ in quarantena volontaria dal 9 marzo perchè un componente della redazione del programma Le Iene è risultato positivo e così per estrema cautela sia lui che Alessia Marcuzzi e gli inviati del programma di Italia 1, Giulio Golia, Filippo Roma e Matteo Viviani, hanno deciso di restare a casa in quarantena volontaria.
Nella giornata di lunedì a Deejay Chiama Italia, il “vecchio leone” Linus dopo un breve collegamento telefonico con Nicola Savino, ha condotto il programma in solitudine, anche se accompagnato dagli interventi di Matteo Curti, con la regia di Alex Farolfi e il lavoro di redazione garantito sempre da Chiara Carse, Alessandra Patitucci e Sara Foresti.
Ma Radio Deejay non poteva permettersi di rinunciare alla simpatia di Nicola Savino nel programma radiofonico più seguito e imitato d’Italia e così questa mattina è stato lo stesso Nicola Savino ad annunciare con una foto sui social il suo ritorno a Deejay chiama Italia attraverso lo smartworking, portando il lavoro a casa.
Nicola Savino, che a Radio Deejay era un fonico, non ha avuto problemi ha costruire un piccolo studio radiofonico con una macchinetta “simile ad un tablet e spessa come un pacchetto di sigaretta (parole di Savino) per condurre fino al 20 aprile in questa modalità il programma Deejay chiama Italia con Linus. E se ci fosse la necessità di evacuare anche gli studi Linus ha già garantito che i tecnici sono già pronti per la soluzione d’emergenza con uno studio allestito nel sottoscala di via Massena. Impossbile trovare a
Michele Capolupo
Nella foto Nicola Savino in collegamento da casa con gli studi di Radio Deejay per il programma Deejay chiama Italia con Linus (foto www.SassiLive.it)