Sono 26 i comuni beneficiari della misura 4.3.1 relativa al bando del Psr Basilicata 2014-2020 riguardante il “Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all’accesso ai terreni agricoli e forestali”. Le risorse finanziarie a disposizione delle amministrazioni rientranti nelle aree interne “Montagna Materana” e “Mercure – Alto Sinni – Val Sarmento” ammontano a 7.353.000 milioni di euro. I comuni realizzeranno reti viarie ed acquedotti rurali. Obiettivo dell’avviso pubblico è la realizzazione di nuove strade rurali e il miglioramento di quelle esistenti, funzionali al trasporto dei prodotti e dei mezzi necessari alle attività agricole, oltre a interventi per la realizzazione, ristrutturazione e rifunzionalizzazione di acquedotti rurali. I beneficiari avranno a disposizione 24 mesi per realizzare gli interventi. Le operazioni finanziate sono in tutto 34 e riguardano i comuni rientranti nell’area interna “Montagna Materana” (Accettura, Aliano, Cirigliano, Craco, Gorgoglione, Oliveto Lucano, San Mauro Forte, Stigliano) e in quella “Mercure-Alto Sinni- Val Sarmento” (Calvera, Carbone, Castelluccio inferiore, Castelluccio superiore, Castronuovo di S. Andrea, Cersosimo, Chiaromonte, Fardella, Francavilla in Sinni, Noepoli, Rotonda, San Costantino Albanese, San Giorgio Lucano, San Paolo Albanese, San Severino lucano, Senise, Teana, Terranova di Pollino, Viggianello). L’avviso rientra nella strategia per il sostegno alle aree interne (Procedura SNAI – Strategia Nazionale per le aree).
Tempi rapidi nell’espletamento dell’iter procedurale come era stato assicurato nei tavoli tecnici anche grazie alla collaborazione delle strutture tecniche dei beneficiari. La scelta di aprire uno Sportello di Assistenza Tecnica presso la sede regionale di Senise si è dimostrata decisiva per la velocizzazione delle procedure. “Migliorare le infrastrutture delle interne – ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli – ci consente di aiutare oltremodo le amministrazioni locali, le comunità e le aziende agricole che operano in aree considerate svantaggiate e a forte rischio di desertificazione imprenditoriale e spopolamento demografico. L’obiettivo è quello di rendere sempre più vivibili e produttivamente appetibili zone che per la loro conformazione orografica e per tradizione storica, rappresentano il motore di quel sistema economico e produttivo tanto apprezzato anche nel resto del Paese. La Regione – ha concluso l’Assessore – con questo provvedimento intende rafforzare l’impegno per sostenere quei territori montani il cui futuro passa attraverso la sostenibilità di servizi e infrastrutture”.
L’azione del Dipartimento a sostegno della Strategia S.N.A.I. continua: a breve sarà approvato il bando speciale sottomisura 7.6 riservato ai Comuni della Montagna Materana ed avente ad oggetto la realizzazione di investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico.