I consiglieri regionali Roberto Cifarelli e Marcello Pittella del PD in una nota chiedono al governo regionale di inserire le anticipazioni delle royalties per l’anno in corso a carico di Eni e Total tra i provvedimenti regionali urgenti per sostenere le imprese locali bloccate dall’emergenza Coronavirus. Di seguito la nota integrale.
In merito alle comunicazioni che l’Assessore Cupparo ha anticipato circa la emanazione di provvedimenti urgenti a livello regionale in materia di sostegno per le famiglie, lavoratori, imprese e turismo a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, cogliendo positivamente l’invito al confronto, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico ha inviato oggi all’Assessore alle Attività Produttive una nota con alcune proposte aggiuntive.
L’emergenza è tale per cui occorre farvi fronte con risorse straordinarie che, in questo momento, non possono che derivare dal gettito delle royalties petrolifere ed in particolare da quelle di Tempa Rossa non ancora contabilizzate nel bilancio regionale. Ecco pertanto che diventa indispensabile richiedere a Total ed ENI l’anticipazione del gettito delle royalties stimate per l’anno in corso.
Riteniamo inoltre che la positiva misura di incentivazione dello smart working debba essere incrementata dal punto di vista finanziario con maggiore prevalenza all’incentivazione dell’acquisto delle attrezzature.
Considerata la drastica riduzione di commesse ed, in alcuni casi, il fermo produttivo di molte aziende, sia industriali che artigianali e commerciali, e l’obbligo di rimanere a casa per la quasi totalità della popolazione lucana, tra cui molti liberi professionisti, partite iva, lavoratori dipendenti di aziende private, operai, ed operatori in ambito scolastico, universitario, culturale e sportivo, categorie maggiormente esposte a problemi di liquidità, riteniamo urgente adottare misure di riduzione e sospensione delle seguenti entrate tributarie regionali:
– IRAP a carico delle aziende;
– Addizionale regionale IRPEF sui redditi delle persone fisiche;
– Bollo auto;
– Tassa regionale di abilitazione all’esercizio delle attività professionali;
e di quanto altro è nelle disponibilità dell’Ente.
Inoltre, in aggiunta alle misure contenute nel documento dell’Assessore, sarebbe necessario:
– prevedere un sostegno aggiuntivo alle aree interne per il miglioramento di infrastrutture e servizi e per fronteggiare lo spopolamento;
– prevedere la dotazione di un Fondo di Garanzia sul circolante per le Imprese per 30 M€;
– accelerare il pagamento a favore delle Imprese a valere su tutti i bandi emanati dalla Regione ed ancora in corso di attuazione al fine di restituire liquidità alle stesse;
– prevedere il rifinanziamento del bando “Destinazione Giovani” finalizzato all’assunzione di diplomati e laureati lucani, in vista della ripresa delle attività;
– confermare il Reddito minimo di inserimento ed i Tirocini di inclusione sociale accompagnati da appositi bandi di politica attiva finalizzati a percorsi graduali di inserimento definitivo nel mercato del lavoro;
– incrementare il fondo piccoli prestiti per le PMI;
– prevedere finanziamenti in conto capitale, anche di piccola entità, per i settori del commercio e dell’artigianato, nonché per i liberi professionisti, titolari di partita IVA e nei settori della Cultura e dello Sport;
– prevedere in ambito scolastico ed universitario il potenziamento dell’e-Learning.
Riguardo al settore turistico, maggiormente esposto da questa situazione di emergenza:
– prevedere uno specifico fondo prestiti con possibilità di richiedere ulteriori contributi in conto capitale fino a € 20.000 per far fronte alle spese di promozione e pubblicità delle stesse alla riapertura, da assegnare in base alla dimensione di ogni singola struttura. Per le strutture organizzate in rete o in consorzi, tale contributo potrà essere cumulativo;
– riattivare, rimodulare e finanziare le misure di sostegno del turismo scolastico, congressuale, sportivo, culturale, sociale e di gruppi, nonché del turismo di ritorno dei Lucani nel Mondo previste dalla D.G.R. n.854 del 30/6/2015;
– destinare un contributo di 4 M€ all’anno per quattro anni alla Fondazione Matera – Basilicata 2019 e un contributo di 2 M€ a supporto della candidatura di Venosa a Capitale italiana della cultura 2021, accelerandone le rispettive attività, concertate anche con l’A.P.T., al fine di rilanciare il brand Basilicata e mantenere livelli consoni di posizionamenti internazionali.
Riteniamo infine che, per superare definitivamente la contingente emergenza sarà necessario stilare un documento strategico in uno alle parti datoriali e sindacali da discutere in Consiglio regionale per definire apposite misure strategiche, anche in vista della programmazione comunitaria 2021/2027.