Lucio Dalla è volato in cielo. Il cantautore bolognese, che il 4 febbraio scorso era ritornato nella città dei Sassi per partecipare alla promozione del libro “La Lucania a piedi, dallo Jonio al Tirreno. Cronaca, poesie, racconti, scritto dal gastroenterologo materano di nascita e bolognese d’adozione Nicola D’Imperio è morto stroncato da un infarto a Montreaux, in Svizzera, dove si trovava per una serie di concerti. Il 4 marzo 2012 avrebbe compiuto 69 anni. Il pubblico lo aveva apprezzato nell’ultima edizione del Festival di Sanremo quando aveva accompagnato nel ruolo di direttore d’orchestra il giovane cantautore Pierdavide Carone nell’esecuzione del brano Nanì, canzone della quale era anche co-autore.
In questa notizia c’è l’omaggio di SassiLive.it al cautautore che ha rinnovato l’amore per la città dei Sassi dichiarando il suo impegno a sostenere la candidatura di Matera a capitale europa della cultura nel 2019.
Il sindaco di Matera Salvatore Adduce: “Con la scomparsa di Dalla Matera perde un amico e un estimatore”.
“E’ con grande dolore e commozione che ho appreso oggi della scomparsa di Lucio Dalla. E non solo per quello che questo grande artista ha rappresentato nella storia della musica italiana e internazionale, ma anche e soprattutto per lo straordinario contributo di idee e di azioni che il cantante stava dando a sostegno della candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura 2019”. Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce.
“Lucio Dalla – aggiunge il sindaco – ha rappresentato per un’intera generazione come la mia un importante punto di riferimento culturale, soprattutto in una stagione così complicata come quella della fine degli anni ’60 ed i primi anni ‘70. La sua collaborazione con Roberto Roversi, poi, spostò il suo talento sul genere cantautoriale raccontando le contraddizioni del tempo con uno sguardo e una musicalità originale. Da subito, quando qualche mese fa l’ho incontrato a Bologna grazie al suo amico, il medico materano Nicola D’Imperio, ho avuto modo di apprezzare da vicino la sua sensibilità, la sua generosità e, soprattutto, il suo profondo amore per il Sud. Non è un caso che nel corso degli ultimi anni ha preso casa in Sicilia e in Puglia. E quando lo abbiamo ospitato a Matera non ha mancato di confermare il suo amore per la nostra città, forte ancora del ricordo di quel concerto, proposto al cinema Quinto alla fine degli anni ‘70. Un mese fa è tornato a Matera su nostro invito ed ha nuovamente manifestato tutto il suo apprezzamento per la nostra città. Tanto che aveva espresso con convinzione l’idea di acquistare una casa nei Sassi in modo da sostenere più da vicino la sfida della candidatura di Matera a capitale europea della Cultura 2019. Una sfida che Lucio Dalla voleva sostenere fattivamente attraverso un contributo di idee e di azioni concrete. Con la scomparsa di Lucio Dalla la cultura italiana perde uno dei suoi più autorevoli testimoni e la città di Matera uno dei suoi più autorevoli amici ed estimatori”.