Coronavirus, Energheia consiglia di rivalutare l’otium philosophicum in questi tempi di sospensione del tempo con letture e visioni sul sito dell’associazione culturale materana. Di seguito la nota integrale.
L’associazione culturale Energheia in questi giorni di emergenza sanitaria, nel sentirsi vicini a quanti soffrono, immagina lo stato d’animo che colpisce tutti noi, soprattutto con l’entrata in vigore delle nuove norme di sicurezza su tutta la Penisola che hanno modificato le nostre abitudini di vita, ridotto i momenti di incontro con la chiusura non solo delle scuole, ma anche di pub, campi da gioco, palestre, discoteche e persino dei giardini pubblici. Tanto da farci sentire in gabbia.
A questo punto vorremmo dare qualche suggerimento per riempire il vuoto esistenziale che sta opprimendo ciascuno di noi.
Un suggerimento è quello di rivalutare il pensiero dell’antica Roma, quando i cives praticavano l’otium philosophicum (ozio filosofico). Innanzitutto leggere un buon libro guardando tra i libri sugli scaffali delle nostre librerie di casa o dei nostri genitori. Un’altra possibilità potrebbe essere quella di leggere i racconti brevi che la nostra associazione mette a disposizione gratuitamente degli internauti sul sito www.energheia.org e che ovvia all’impossibilità di uscire. Un sito che raccoglie la trentennale attività del sodalizio materano e che ha come obiettivo quello di promuovere la lettura e la scrittura.
Si va da libri digitali scaricabili in diversi formati elettronici riguardanti racconti italiani e stranieri (francesi, sloveni, spagnoli, libanesi, palestinesi, israeliani, ungheresi) nelle edizioni I racconti di Energheia, ai racconti africani Africa Teller. Possiamo trovare testi antichi riguardanti la storia del nostro territorio, della nostra città nella sezione Lybrid, e saggi a cura dell’Archivio Storico Raffaele Giura Longo.
Presente anche uno spazio dedicato ai giovanissimi con il testo Energheia Lamis, storie e fiabe sulla Murgia, o ancora Nuvole di Energheia, storie a fumetti nelle sue diverse edizioni. Un modo per leggere ed appassionarsi alla lettura. Accanto a queste opportunità l’associazione offre nel suo spazio L’angolo dello scrittore approfondimenti su diverse tematiche curate da alcuni intellettuali italiani, o ancora ne Appunti di viaggio le impressioni di giurati e scrittori ospiti delle diverse edizioni del Premio.
Infine per quanti amano il mondo dei cortometraggi, ampia si presenta la lista di quelli realizzati nel corso dei diversi anni – oltre trentacinque video -, che rappresentano la trasposizione dei racconti vincitori in suoni ed immagini.
Curare la nostra mente. Provare a spegnere per qualche ora la connessione ai social. Almeno silenziare le notifiche, se non si vuole spegnere il telefono. E magari, nel silenzio che ci ingloba perché non provare a scrivere? Una storia di fantasia, il ricordo di una giornata speciale, una lettera a un amico/amica; una storia da trasformare in un cortometraggio, un fumetto, partecipando al Premio letterario Energheia 2020 – attualmente in corso – e la cui scadenza è prevista il 5 giugno prossimo.
Se riusciremo a riempire queste settimane di vuoto con letture, pensieri e disegni che arricchiranno il nostro essere chissà, forse, quando ci ritroveremo alla fine del tunnel, saremo tutti migliori. Buona lettura.