Atto intimidatorio al consigliere regionale Roberto Cifarelli: questa mattina l’imprenditore materano Sergio Coretti ha presentato ricorso al Tribunale di Potenza, Sezione Riesame Misure Cautelari, per conseguire l’annullamento e/o quanto meno l’affievolimento dell’ordinanza con cui il Giudice per le indagini preliminari di Matera, Angelo Onorati, pur non convalidando il fermo disposto dagli organi inquirenti, ha ritenuto ciò non di meno di sottoporre l’indagato a trattamento penitenziario, a causa della “gravità della vicenda criminosa” e della sussistenza del pericolo di reiterazione di reati della stessa indole.
Oltre che per l’attentato dinamitardo che ha coinvolto l’autovettura dell’esponente del PD lucano, Roberto Cifarelli, la Procura di Matera sta indagando nei confronti del materano Coretti anche in relazione ad un tentativo di estorsione che si presume da costui eseguito in pregiudizio di altro imprenditore locale.
Nel corso dell’interrogatorio cui si è spontaneamente sottoposto in occasione dell’udienza celebrata lo scorso 14 marzo, Sergio Coretti non solo ha protestato la sua piena estraneità rispetto alle accuse mossegli dagli inquirenti, ma ha rappresentato altresì una serie di circostanze che, ad avviso dei suoi difensori di fiducia, gli avvocati Emilio Nicola Buccico e Nicola Rocco, potrebbero far emergere l’esistenza a latere dei fatti in contestazione di uno spaccato davvero inquietante del modo di intendere l’impegno politico da parte, in particolare, di un paio di noti rappresentanti delle precedenti amministrazioni comunali e, quindi, uno scenario letteralmente capovolto rispetto alle attuali ipotesi investigative.
Gli avvocati dell’indagato si sono dichiarati assolutamente fiduciosi riguardo agli esiti dell’impugnazione da questa mattina al vaglio del Tribunale distrettuale che, a differenza del GIP, dovrà esaminare peraltro i nuovi e diversi elementi a discarico che nelle poche ore intercorrenti tra fermo ed udienza di convalida non è stato oggettivamente possibile devolvere all’attenzione del primo Giudice per le notevoli difficoltà indotte dal Coronavirus anche nel settore Giustizia del nostro Paese.
Il video dell’auto di Cifarelli dopo l’atto intimidatorio (SassiLive Tv)
Le foto dell’auto di Cifarelli dopo l’atto intimidatorio (foto SassiLive.it)
- Matera, l’auto danneggiata da un ordigno del consigliere regionale della Basilicata, Roberto Cifarelli