La segreteria regionale di Basilicata della Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali ha inviato una lettera alle Aziende Sanitarie Locali di Basilicata ed ai Prefetti di Potenza e Matera per denunciare la carenza/assenza dei dispositivi di protezione individuali dei quali le lavoratrici ed i lavoratori della sanità hanno urgente bisogno in questa fase di emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: diffida per carenza di idonei Dispositivi Protezione Individuale.
La scrivente O.S., in nome e per conto dei propri iscritti,
alla luce di quanto previsto da :
-D.M. 28.09.1990 – precauzioni standard ed aggiuntive;
-D. Lgs. n. 165/2001 – principi generali;
-D. Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni (Testo unico in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro);
-Linee guida O.M.S. 2014 – Infection prevention and control of epidemic – and pandemic – prone acute respiratory infections in health care;
-Regolamento Europeo n. 425/2016 – D.P.I.;
-Decreto Legge 23.02.2020 – contenimento della diffusione del COVID 19;
-Linee guida O.M.S. 27.02.2020 – D.P.I. Covid – 19 -;
-D.P.C.M. 08.03.2020 e D.P.C.M. 09.03.2020 in materia di implementazione delle suddette misure;
-D.P.C.M. 11.03.2020 – ulteriori misure estese sul territorio nazionale.
Tenuto conto di specifici studi su D.P.I. e H1N1 e COVID – 19 :
-American Medical Association 2009 – Surgical mask VS 95 respirator for preventing influenza among health care workers;
-Xinghuan Wang MD Zhenyu pan MD et alii (2020) COVID 19 Association between 2019 – NOCV transmission and N95 respirator use;
con la presente inoltra formale diffida ad adempiere a fronte dell’insufficiente/inesistente fornitura di idonei dispositivi di protezione individuale per il personale esposto con differenti modalità di rischio di contagio da COVID – 19.
Risulta alla scrivente Federazione di categoria che il personale, utilizzato in servizio per le strutture sanitarie di Codesta Azienda Sanitaria, operi in condizioni che non rispettano gli standard di sicurezza previsti, il tutto con la conseguente possibile messa a rischio della salute degli operatori stessi e degli utenti.
Stante l’attuale situazione pandemica la situazione è inaccettabile.
La scrivente O.S. chiede alle SS.LL., ognuna per la parte di propria competenza, di procedere immediatamente al fine di fornire le indispensabili condizioni di tutela del singolo operatore, della collettività e della Salute Pubblica.
Si segnala che l’assenza di un rapido riscontro risolutivo del problema comporterà, per la scrivente, l’obbligo di agire in ogni modo e in ogni sede ai fini di tutelare, al tempo stesso, la cittadinanza e gli operatori.
In attesa si porgono distinti saluti.