Fit Cisl di Basilicata in una nota dichiara: “Lavoratori del trasporto pubblico locale abbandonati a se stessi, l’assessore regionale Merra si occupi di altro”.
È inaccettabile il mancato interesse che la politica Lucana ha nei confronti degli autoferrotranvieri- Dichiara la Segreteria Regionale della Fit Cisl di Basilicata.
Sono giorni – prosegue il comunicato – che chiediamo all’Assessore Merra un provvedimento urgente per salvaguardare i lavoratori dei trasporti, provvedimenti che tardano ad arrivare stranamente, considerato che in piena emergenza COVID-19 ci si è affrettati a far licenziare dalle commissioni un vergognoso piano di bacino.
All’assessore-sindacalista – denunciala Fit Cisl – la salute dei lavoratori non interessa l’importante è solo fare falsi proclami o magari come in passato assemblee strumentali, per raccontare non verità, come quella che gli stipendi sarebbero arrivati in poche ore, eppure dopo 20 giorni i lavoratori ancora non hanno visto il proprio salario.
Salario guadagnato mettendo a rischio la propria salute giornalmente.
Eppure – prosegue il comunicato- gli strumenti giuridici ci sono ma forse manca la volontà da parte dell’assessore.
Ormai è lampante la manifesta incapacità aggravata dall’arroganza e dalla presunzione del gestire questo settore- conclude la Segreteria della Fit Cisl e l’Assessore dovrebbe ridare dignità ai lavoratori dimettendosi e invitando anche i suoi sostenitori di una cordata sfortunatatesa a commettere solo atti di forza istituzionale fine a se stessa.
Assessore, tutti hanno sotto gli occhi quello che Lei ha dato a questo settore:
– un Piano di Bacino che divide i lavoratori di medesime aziende, praticamente quello che abbiamo definito lo spezzatino Lucano da Ella preferito evidentemente;
– ha determinato il mancato pagamento dei lavoratori anche quando assicurava personalmente nelle assemblee unitamente ad altri incompetenti che i lavoratori si sarebbero pagati in un battibaleno;
– ha determinato inoltre due lettere con preavviso di licenziamento ai lavoratori Autoferrotranvieri che non avveniva dal dicembre del 1992;
– ha dichiarato che sarebbero arrivati gli indumenti di protezione individuale e i lavoratori ancora viaggiano per loro responsabilità senza.
La preghiamo, a Lei ed ai suoi amici consiglieri di non preoccuparsi più dei trasporti terrestri ma anche di quelli aerei in quanto la Basilicata già soffre moltissimo l’arretratezza che Lei ha finito di rendere ancora peggio.