Sono arrivate le prime immagini della missione COSMO-SkyMed di Seconda Generazione (CSG) per l’osservazione radar della Terra. Come ha spiegato l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) qualità e dettaglio dell’immagine rappresentano un vero salto di qualità in ricezione e acquisizione dei dati in arrivo dal sensore SAR (Radar ad Apertura Sintetica) e, soprattutto nella loro trasformazione in immagini ancora più nitide e dettagliate. Tali dati sono acquisiti e processati dal Segmento di Terra Utente (UGS) civile del Centro Spaziale di Matera.
E sono algoritmi e software realizzati dal team informatico e ingegneristico di Innova ad essere protagonisti di questo grande miglioramento della focalizzazione del dato SAR nelle modalità per alta e altissima risoluzione. “Gli algoritmi che abbiamo implementato sono in grado di gestire le sfide tecnologiche imposte dalle caratteristiche del nuovo sensore montato a bordo del satellite – spiega Andrea Di Pasquale, amministratore delegato “Innova” – siamo protagonisti da ormai quasi 20 anni in questo ambito e rappresentiamo, per il livello di specializzazione raggiunto, una delle eccellenze italiane del settore, riconosciuti dai nostri clienti della holding Leonardo come partner affidabile e di assoluta competenza”.
Insomma, un successo scientifico e tecnologico tutto tricolore realizzato da ASI, Ministero della Difesa, Thales Alenia Space. La joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%) è responsabile del sistema End to End e dei due satelliti Radar, mentre Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%) è responsabile del Segmento di Terra. E da Matera, dalla ricerca informatica di Innova, arrivano gli algoritmi che rendono possibile ottenere immagini della terra con una definizione e dettaglio fino a ieri impossibile.
In foto Milano ripresa dal satellite e il logo della società Innova