L’Amministratore unico di Acquedotto Lucano Giandomenico Marchese è risultato positivo al Corinavirus. Marchese è uno dei casi positivi annunciati dalla task force regionale nella serata di lunedì 16 marzo. Adesso ovviamente scatteranno le misure e i controlli anche in Acquedotto Lucano, con tutto il personale che aveva avuto contatti con lui in questi giorni.
Michele Capolupo
Di seguito la nota inviata dall’Amministratore Unico di Acquedotto Lucano, Giandomenico Marchese.
“Come avrete già appreso dagli organi di stampa, nella notte di ieri, sono stato informato di essere positivo al Covid-19. Ho insistentemente richiesto proprio in considerazione del ruolo da me rivestito, di essere sottoposto al tampone dopo aver manifestato un leggero stato febbrile risoltosi già da diversi giorni. Ad oggi le mie condizioni di salute sono buone e resto a casa fiducioso in una pronta e completa guarigione. Continuo a garantire lo svolgimento del mio ruolo benchè a distanza, lavorando in smart working e a garantire, pertanto, la continuità e l’efficienza del servizio idrico integrato. Acquedotto Lucano Spa ha già attivato le procedure previste per legge atte a garantire la sicurezza delle persone con cui ho stretti contatti lavorativi. Sento, tuttavia, di dover manifestare rammarico per alcune notizie infondate e di ribadire che in un momento così tanto delicato a livello nazionale la rincorsa alla notizia o ai post o a false mie dichiarazioni va a discapito della solidarietà e della corretta informazione anche nei riguardi dei dipendenti della Società la cui sicurezza rimane una delle priorità fondamentali non solo mia ma di tutto il management di Acquedotto Lucano. Colgo, altresì, l’occasione per ringraziare quanti mi hanno manifestato e continuano a manifestare vicinanza attraverso messaggi solidali o telefonate di vicinanza, ma ringrazio soprattutto i dipendenti della Società che rappresento per lo straordinario lavoro profuso, in questo particolare momento emergenziale, nel garantire la gestione del servizio idrico integrato quale servizio pubblico essenziale nella nostra Regione”.
Nella foto Giandomenico Marchese