Le segreterie regionali di FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTuCS UIL di Basilicata esprimono solidarietà a tutti gli operatori della sanità e dei servizi esternalizzati (pulizia, mensa e vigilanza), che fronteggiano in prima linea l’emergenza legata al Covid 19, lavoratori e lavoratrici la cui salute va tutelata adeguatamente, non solo perché hanno diritto alle tutele come tutti gli altri lavoratori, ma perché in questo momento la loro salute garantisce anche quella di tutti noi.
Quello che è accaduto nel presidio ospedaliero, e di riflesso nel presidio Asp, di Villa D’Agri dimostra quanto sia preziosa la tutela della salute pubblica.
Chiediamo con forza che si pongano in essere tutte le azioni atte a garantire la salute degli operatori privati primi fra tutti i tamponi, la sanificazione immediata del presidio ospedaliero e sanitario e la dotazione dei presidi di protezione individuale.
Chiediamo, inoltre, per il personale dipendenti delle aziende private operanti nel presidio ospedaliero e sanitario presso la struttura di Villa D’Agri, di garantire la copertura dei giorni di assenza attraverso permessi straordinari nonché l’attuazione di tutte le misure di sanificazione e sicurezza previste.
L’auspicio è che quanto accaduto sia da monito sulla necessità di dotare tutti i lavoratori di presidi per la sicurezza e monitorare gli ingressi ospedalieri. Fino ad oggi riteniamo che la gestione e il contenimento del Covid 19 nelle strutture sanitarie in Basilicata sia stata fatta in maniera pessima, con mancanza di coordinamento e informazioni chiare e dispositivi di protezione individuale.
La sicurezza dei lavoratori viene prima di tutto e gli operatori privati nei servizi pubblici nonostante scarse garanzie, grande preoccupazione e mancanza di riconoscenza, continuano a lavorare al servizio del nostro Paese con generosità e coraggio senza sosta e il loro impegno a favore del bene comune merita le giuste risposte.