Sport fermo per Coronavirus, Rocco Sassone (presidente Olimpia Basket Matera): “Rispettare le normative per uscire prima possibile dall’emergenza”. Di seguito la nota integrale.
Lo sport si ferma. Il basket si ferma. E non poteva essere diversamente. Tutto il paese sta vivendo un periodo di grande emergenza sanitaria, ed il mondo dello sport, soprattutto al fine di tutelare la salute dei propri tesserati, ha giustamente deciso di sospendere momentaneamente le proprie attività. L’Olimpia Basket Matera, con grande senso di responsabilità, è stata tra le prime società italiane a sospendere gli allenamenti della sua squadra che partecipa al campionato nazionale di serie B, in un’ottica di salvaguardia della salute dei suoi giocatori e nel pieno spirito del DPCM del Governo dell’11 marzo scorso.
Ne abbiamo parlato con il presidente Rocco Sassone.
Presidente, non è un periodo facile per il nostro paese. In che modo bisogna viverlo?
“Con grande senso di responsabilità e restando ciascuno nelle proprie abitazioni. In questo momento, ed è quello che, con gli altri membri del Cda Pasquale Lorusso e Massimo Checchi, abbiamo raccomandato ai ragazzi e a tutti i collaboratori della società con i mezzi tecnologici a disposizione, è importante essere tutti rispettosi nel recepire le previsioni normative rispetto al distanziamento sociale, su cui dobbiamo fare pieno affidamento. È necessario che ognuno faccia la propria parte, mai come ora, per evitare che la propagazione di questo fenomeno che al nord ha avuto effetti devastanti e ancora li sta avendo, e che ci auguriamo, che con le dovute cautele, si possa cercare di rendere meno impattante nei nostri territori: ma questo dipende solo da noi”.
Anche il mondo dello sport non poteva rimanere indifferente a questa seria emergenza. Ed al momento appare difficile azzardare previsioni sulla ripresa delle attività.
“Le incognite per ora sono tantissime. Da parte nostra, con tutto il Cda lavoriamo quotidianamente e siamo costantemente in contatto anche con gli altri club per capire quelli che potranno essere gli scenari futuri. Al momento da fonti federali non abbiamo notizie in merito, ma le attendiamo nei prossimi giorni. Era giusto fermare tutto, come dimostrano alcuni casi di positività già registrati nello sport, ed anche la nostra squadra da oltre una settimana ha interrotto la preparazione. Attendiamo però sempre con grande serenità e fiducia di entrare quanto prima nel nostro palazzetto”.