Coronavirus, da Sistema Cia la spesa da azienda agricola alla tavola. Di seguito la nota integrale.
Carne, latte, frutta, verdura, olio, vino, pasta e tanto altro, ma anche piatti tipici preparati per il weekend dagli Agrichef. Con un semplice click dalle aziende agricole alle tavole degli italiani, grazie al nuovo portale di Cia. Il sito https://iprodottidalcampoallatavola.cia.it/, da oggi online, consente a tutti, restando a casa, di acquistare e consumare, ogni giorno, i prodotti freschi della terra, ma anche prelibatezze e piatti della tradizione, con la garanzia di qualità assicurata dagli uomini e dalle donne di Cia. Bastano pochi secondi per individuare la regione d’interesse, l’azienda più vicina e scegliere le materie prime di stagione o i prodotti, che gli agricoltori consegneranno a domicilio nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie previste dal governo per contenere la diffusione del Coronavirus.
Inoltre, per garantire i consumatori ed evitare le truffe, al momento dell’acquisto, sarà consegnata una parola d’ordine da utilizzare al ricevimento della spesa.
Cia-Agricoltori Italiani offre questo servizio grazie alla collaborazione delle sue associazioni: al femminile (Donne in Campo), giovani (Agia), pensionati (Anp), per la vendita diretta (la Spesa in Campagna) e agrituristica (Turismo Verde).
Diverse aziende del Materano e della provincia di Potenza – riferisce Di Gilio – stanno già aderendo al progetto voluto da CIA, AGIA e Donne in Campo. Oltre che un progetto di valenza sociale assoluta in un momento come questo, è una buona occasione anche per promuovere al propria azienda e di diffondere l’importanza di consumare cibo sano e genuino prodotto dagli agricoltori italiani; parliamo di prodotti freschi (frutta, verdura, latte), trasformati (es. formaggi), conserve di frutta e verdura, vino, liquore e tutto quello che si produce in azienda. Stiamo cercando di accelerare per essere operativi al più presto!
Un’iniziativa in forte sintonia con lo slogan (quasi profetico) “Riprendersi la capacità di immaginare il futuro’ con cui l’Associazione Donne in Campo vuole impegnarsi. L’Associazione crea ‘reti’ di donne sul territorio rurale, tesse relazioni tra le aziende e costruisce comunità e gruppi locali. Il connubio straordinario tra donne e agricoltura – sottolinea Di Gilio – passa attraverso l’amore per la terra, l’attenzione alla salubrità dei prodotti e ai processi produttivi, nell’impegno a tramandare le culture locali alle nuove generazioni e nell’innovazione, caratteristica determinante dell’imprenditoria femminile. Un impegno – aggiunge – che permette alle agricoltrici di “ricucire” lo strappo tra tradizione e innovazione ricongiungendo passato, presente e futuro in un “continuum” che ridisegna un sentiero comune per tutta la collettività.
Le giovani imprenditrici agricole del Materano hanno fatto proprio il messaggio “Io resto in campagna per voi” lanciato dai giovani di Cia-Agricoltori Italiani, da una parte in prima linea per garantire la produzione di generi alimentari e quindi l’accesso a cibo sano e di qualità per tutti, dall’altra impegnati con senso di responsabilità, a restare nei campi e nelle aziende, nel rispetto di quanto previsto dal Dpcm del governo per contrastare l’avanzata in tutta Italia del Coronavirus.
“Stiamo lavorando costantemente per fornire un servizio utile a cittadini e agricoltori, con particolare attenzione ai più fragili e a rischio come gli anziani -sottolinea il Presidente nazionale di Cia, Dino Scanavino-. Rafforziamo così un legame importante tra i produttori agricoli e le famiglie d’Italia”.
Gli agricoltori di Cia sono protagonisti sui social, in queste ore, della campagna #noinonciarrendiamo, con centinaia di video e foto girati in tutto il Paese e postati in rete per dimostrare come gli uomini e le donne della terra, anche in questo periodo di emergenza, non possono e non vogliono fermarsi.