La donazione di 80 mila euro alla Regione Basilicata decisa dalla Giunta della Camera di Commercio della Basilicata per concorrere al rafforzamento degli strumenti di difesa e gestione dell’emergenza in atto è un gesto significativo che interpreta l’impegno di tutte le associazioni di categoria a dare il proprio contributo per superare questa fase di grande emergenza che si ripercuote oltre che sui cittadini direttamente sulle pmi e l’economia locale. E’ il commento di Fausto De Mare,componente della Giunta Camerale, a nome di Confcommercio Imprese Italia Potenza. Il nostro impegno – evidenzia De Mare – a livello nazionale si esprime nella interlocuzione costante con il Governo. Confcommercio ritiene il DL “Cura Italia” come il punto di partenza per il molto di più che è necessario fare per la risposta ad un’emergenza sanitaria che si è fatta anche emergenza economica e sociale. Alla luce di questa considerazione di fondo, si ribadisce l’esigenza di una più ampia ed inclusiva moratoria fiscale. Ciò significa, tra l’altro, che va decisamente rivista al rialzo la soglia massima dei 2 milioni di euro di ricavi fissata per l’accesso al regime di sospensione delle scadenze fiscali per il mese di marzo. E che, ancora, non è davvero realistico prevedere una ripresa dei pagamenti già dalla fine del mese di maggio ed in non più di cinque rate. Non può essere poi dimenticato il tema dell’impatto dei tributi locali. Bisogna dare risposta a queste esigenze. E bisogna farlo subito. A livello regionale – aggiunge De Mare – consideriamo positivo il primo pacchetto di misure che la Giunta Bardi ha approvato su proposta dell’Assessore Cupparo. Tra gli interventi per noi più significativi l’istituzione di un fondo per la concessione di prestiti a tasso zero per micro imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti anche per esigenze di liquidità; il differimento dei termini di scadenza per l’ultimazione, l’avvio degli investimenti agevolati con strumenti di incentivazione regionale; la sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti agevolati concessi da Sviluppo Basilicata Spa a valere sullo strumento finanziario del Micro Credito; il rinnovo della cassa integrazione in deroga e straordinaria. Per Confcommercio, inoltre, la situazione che si registra da tempo in Val d’Agri richiede un’attenzione particolare tenuto conto che le pmi della valle sono ferme con pesanti risvolti sull’occupazione diretta ed indotta e sull’economia comprensoriale. All’interno di questa emergenza c’è poi quella di Moliterno per effetto delle disposizioni di isolamento totale che hanno messo letteralmente in ginocchio tutte le attività produttive del centro della Val d’Agri. Di qui la necessità di un tavolo specifico che affronti le gravi questioni delle imprese di commercio, servizi, turismo, artigianato, agricoltura-zootecnia, alimentare e del comparto lattiero-caseario.
Mar 21