Il Presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Matera Pantaleo De Finis in una nota informa che “è stata inoltrata una nota ufficiale da parte dell’Ordine degli Architetti P.P. e C. della Provincia di Matera al Consiglio Nazionale a tutti gli Ordini di Italia con cui si propongono azioni tali da poter gestire questo tragico momento e porre in atto tutte le azioni che al termine della emergenza possano far ripartire immediatamente tutti i cantieri e le attività che vedono interessati gli architetti.
La stessa nota è stata inviata al Presidente della Regione Basilicata, al Presidente e a tutti i Sindaci della Provincia di Matera.
“Stiamo vivendo giorni drammatici che lo diventano ancor di più con le scelte che vediamo prendere da chi ci governa” continua il Presidente dell’Ordine Pantaleo De Finis.
“L’intento di questa nota è quello di proporre azioni tali che, al termine dell’emergenza, si possa immediatamente ripartire, senza avere ulteriori tempi morti, che protrarrebbero ancor più la crisi che stiamo vivendo.
Non siamo molto interessati alla provvidenza dei “600” euro, ma quello che più ci interessa è la creazione di soluzioni strutturali indirizzate alla velocizzazione dei tempi propedeutici alla creazione del lavoro.
Sappiamo bene che il nostro lavoro è condizionato dall’azione della pubblica amministrazione, per questo motivo è fondamentale che gli uffici pubblici non si fermino. Bisogna dare impulso al lavoro agile e investire potenziando i sistemi informatici e di rete. Come lavorano da casa i professionisti anche i dipendenti pubblici devono essere messi nelle condizioni di poter lavorare da casa.
Sarebbe opportuno inoltre rivedere i tempi di rilascio per tutti i pareri autorizzativi, o di verifica dei requisiti di gara, fissando un massimo di trenta giorni, e far valere le autocertificazioni e il silenzio assenso.
Tutte le pratiche dovrebbero compiutamente essere inoltrate ed esaminate solo digitalmente rispettando un tempo massimo di trenta giorni.
Questi che sembrano suggerimenti semplici sono invece azioni a costo zero che possono ridurre drasticamente i tempi di programmazione di progettazione e creare immediatamente lavoro per una categoria di lavoratori “trascurata”.
Mar 23