Si confermano in leggero ribasso i numeri dei contagi e delle vittime da coronavirus nelle ultime 24 ore. La notizia arriva nel consueto bollettino diffuso nel tardo pomeriggio dal commissario della Protezione civile Angelo Borrelli. Gli attuali positivi sono 50.418, con un incremento di 3780 in un giorno (ieri erano aumentati di 3.957). I morti nelle ultime 24 ore sono 602 (ieri erano stati 651, l’altro ieri 793) che portano il totale a 6.077 persone. I malati in isolamento domiciliare sono 26.522, quelle in terapia intensiva 3204.
Diminuiscono sensibilmente però i guariti rispetto agli ultimi giorni: sono 408 in 24 ore (totale 7432) molti meno a ieri quando erano stati 952 in più. I ricoverati con sintomi sono 20.692 (+846), quelli in terapia intensiva 3.204 (+195), il 6% dei casi, in isolamento domiciliare infine sono 26.522 (+2.739). Tra contagiati, vittime e persone guarite, il coronavirus ha registrato in Italia 63.927 casi totali (+4.789 rispetto a ieri).
“Sottolineo la grande solidarietà degli italiani, con 25,5 milioni già raccolti sul conto corrente della Protezione civile” che verranno usati per acquistare materiale sanitario ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile.
“Questa è la settimana molto importante per valutare l’andamento delle curve epidemiologiche” ha spiegato il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro nel corso della conferenza stampa alla protezione civile. “Il nostro impegno – ha aggiunto – è evitare che si verifichino anche al sud le curve che si sono registrate nel nord. Al sud al momento il contributo è molto ridotto”. Per fare in modo che la curvi torni il prima possibile a scendere “serve il distanziamento sociale ma anche che i sospetti positivi riducano in maniera drastica la possibilità di contagiare”.
“Dobbiamo fare in modo che i positivi e i sospetti non trasmettano. Oggi è partita una call dal ministero della Salute e da quello dell’Innovazione molto importante, che mira a individuare tutte le potenziali tecnologie che possono aiutare a supportare questa situazione. Possiamo anche sviluppare tecnologie importanti” ha detto ancora Silvio Brusaferro.