Ringrazio il Vice Presidente del Consiglio regionale, il collega Giandiego Gatta, per i suggerimenti dispensati in queste ore sulla necessità di accelerare e potenziare il sistema di aiuti alle imprese, in questa fase così complessa per le nostre attività economiche ma lo inviterei ad osservare con maggiore attenzione il lavoro fatto in queste settimane dal Governo regionale proprio per rispondere alle necessità che rileva, dal momento che gran parte di quanto auspica, in realtà, è già stato tradotto, in questi giorni, in atti e provvedimenti da parte della Giunta regionale e, in particolare, degli uffici dell’Assessorato allo Sviluppo Economico.
Innanzitutto, come è noto, con un atto di indirizzo adottato il 13 marzo scorso, il Direttore del Dipartimento per lo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Prof. Domenico Laforgia, ha disposto che le società in house della Regione (Puglia Sviluppo, Arti, e InnovaPuglia) assicurino, in questa fase, la maggiore liquidità possibile alle imprese, rispetto alla gestione degli investimenti di nuove pratiche, riorganizzando la macchina amministrativa e le attività degli uffici in modo da accelerare i procedimenti di liquidazione e di pagamento ai soggetti beneficiari di finanziamenti regionali.
Da questo punto di vista, ho appreso proprio in queste ore che, a seguito di quella direttiva, gli uffici di Puglia Sviluppo hanno completato le istruttorie sui progetti presentati da 15 imprese, per un valore di 3 milioni € di contributi che saranno subito erogati, immettendo importante liquidità nel sistema economico.
Lo scorso 19 marzo, inoltre, il Governo regionale, su mia proposta, condivisa dai colleghi al
bilancio, Piemontese, e al turismo, Capone, ha implementato con ulteriori 36 milioni e 200 mila euro la dotazione finanziaria complessiva proprio per poter immediatamente liquidare le PMI su due fondamentali strumenti di sostegno al sistema produttivo pugliese e cioè per gli “Aiuti agli investimenti delle piccole e medie imprese” e per gli “Aiuti agli investimenti delle PMI nel settore turistico – alberghiero”.
A queste misure si accompagnano anche altri interventi.
La sospensione automatica, fino a sei mesi, dei mutui concessi dall’Amministrazione regionale, per il tramite di Puglia Sviluppo, a valere sugli strumenti denominati “NIDI”, “Tecnonidi”, “Microcredito” e “Fondo a favore delle Reti per l’Internazionalizzazione”.
Il differimento di dodici mesi dei monitoraggi sugli adempimenti successivi alla conclusione degli investimenti cofinanziati dalla Regione nell’ambito della misure denominate “Contratti di Programma”, “P.I.A. Piccole imprese”, “P.I.A. Medie imprese “, “P.I.A. Turismo”.
La dilazione nei pagamenti ad AQP per le piccole e medie imprese.
E ancora l’innalzamento fino al 90% della copertura ordinaria di garanzia per il fondo centrale riservato alle PMI.
Il tutto senza dimenticare l’accordo siglato venerdì con le parti sociali per i primi 106 milioni di € di cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti, a tempo determinato o indeterminato, delle aziende, ivi comprese quelle che occupano un solo dipendente o gli studi professionali.
Si tratta di un pacchetto di misure importanti che, nei limiti delle sue competenze, la Regione Puglia ha tempestivamente messo in campo per fronteggiare una emergenza che, oltre ad essere di natura sanitaria, sta diventando anche di natura economica.
Sono già allo studio, per questo, ulteriori iniziative e ieri ho tenuto una lunga riunione coi dirigenti dell’Assessorato per varare a breve ulteriori misure che la Giunta regionale, guidata del Presidente Emiliano, adotterà già nei prossimi giorni per essere concretamente al fianco del sistema produttivo pugliese e delle attività professionali in questa condizione di difficoltà senza precedenti.
Auspico, da parte di tutti, un approccio costruttivo e collaborativo, essendo tutto il Governo regionale e, in particolare, il sottoscritto, apertissimo, come è noto, ad accogliere proposte concrete e suggerimenti da qualunque parte provengano, dal momento che di fronte alla crisi che stiamo attraversando, è necessario il contributo di tutti.
E’ importante per uscirne prima e più forti.