I Carabinieri delle Stazioni di Melfi e Venosa, in due distinte circostanze, hanno arrestato due persone, rispettivamente di 39 e 73 anni, entrambe sottoposte a misure cautelari, le cui violazioni hanno comportato l’emissione a loro carico di un provvedimento restrittivo da parte dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha disposto gli arresti domiciliari.
Nel dettaglio, i militari, a Melfi, hanno eseguito l’ordinanza emessa dal G.I.P. di Potenza nei confronti dell’uomo di 39 anni, che era sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G., in merito al quale, i Carabinieri, più volte hanno accertato ritardi e, pertanto, violazioni circa il rispetto degli orari prescritti, motivo per cui gli stessi hanno informato la Procura della Repubblica del capoluogo per far sì che venisse richiesto e disposto un aggravamento dell’anzidetta misura, finalità che di fatto si è concretizzata.
Analogamente è avvenuto a Venosa, laddove i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 73 anni, gravato dall’obbligo di dimora nel comune ma che, a partire dal mese di febbraio scorso, si è reso autore di una serie di inosservanze alle prescrizioni impostegli per le quali gli operanti hanno inoltrato apposite informative all’A.G. potentina che pure in questo caso ha proposto ed ottenuto un provvedimento più afflittivo a carico del destinatario.
Quest’ultimo, nel gennaio dello scorso anno, a Lavello, all’esito di indagini condotte dai Carabinieri della locale Stazione e coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, era stato arrestato in esecuzione di provvedimento cautelare del locale Ufficio G.I.P. per maltrattamenti in famiglia e lesioni personale aggravate provocate alla compagna convivente.