Coronavirus Angelo Summa, Segretario generale Cgil Basilicata: “Serve un governo territoriale a tutti i livelli per rispondere adeguatamente a questa emergenza. Assistenza domiciliare dei pazienti, liberare posti letto per acuti e aumento posti terapia intensiva”. Di seguito la nota integrale.
In questo momento di particolare emergenza sanitaria occorre garantire la sicurezza di tutti i lavoratori e lavoratrici e della comunità lucana.
Particolare e massima attenzione va posta nei confronti di tutti gli operatori che sono chiamati a svolgere le attività essenziali, a partire da quelli della sanità pubblica, in prima linea nell’affrontare l’emergenza Covid-19, ma anche dei servizi socio sanitari e socio assistenziali.
Tutto questo passa innanzitutto dalla capacità organizzativa del nostro sistema sanitario. La tenuta organizzativa fa la differenza .
Oltre alla garanzia di tutte le misure di sicurezza e prevenzione attraverso l’osservanza del protocollo per la sanità sottoscritto con il ministero della Salute il 24 marzo, a partire dalla fornitura a tutti gli operatori della sanità dei dispositivi di sicurezza individuali, occorre una risposta organizzativa adeguata da parte della Regione e dei direttori generali e sanitari delle singole aziende sanitarie sul territorio regionale.
Non serve cercare posti letto di qua e di là o inventare soluzioni improvvisate la cui realizzazione richiede tempo che forse non abbiamo a fronte di una imponderabile evoluzione del contagio. Basterebbe liberare i posti letto per acuti non legati ad attività indifferibili ed urgenti, ne abbiamo circa 1600 in tutta la regione, destinandoli ai pazienti Covid19 e contestualmente assicurare le attività che rivestano carattere di urgenza in poche e limitate unità operative.
Serve un governo territoriale a tutti i livelli per rispondere adeguatamente a questa emergenza.
Non bastano gli ospedali, serve la tenuta di tutti i servizi sull’intero territorio a partire dalla istituzione delle unità speciali di continuità assistenziale previste già dal dl del 9 marzo e delle quali in Basilicata non abbiamo neanche sentito parlare. Eppure potrebbero essere un valido strumento la gestione domiciliare dei pazienti per contenere i numeri dei ricoveri ed evitare di convogliare tutti i contagiati negli ospedali.
Questa misura, unitamente all’aumento dei posti di terapia intensiva e subintesiva da destinare a Covid 19, può essere determinante nella gestione dell’emergenza epidemiologica in corso.
Servono scelte chiare e servono ora perché l’emergenza è adesso. A oggi abbiamo dimostrato di non aver saputo utilizzare al meglio le quattro settimane di anticipo che avevamo rispetto alla regioni travolte dall’epidemia. Vanno sostenuti con interventi efficaci gli sforzi che il nostro sistema sanitario regionale sta già facendo.