Il trend in calo delle persone attualmente positive al coronavirus in Italia si ferma. Se per 4 giorni di seguito era stato in costante calo, oggi torna a crescere. Sono 4492 le persone attualmente positive in più (ieri 3.492), per un totale di contagiati di 62.013.
Nelle ultime 24 ore sono morte 712 persone (50 in più del primo dato comunicato, dal quale mancavano le vittime in Piemonte) contro le 683 di ieri, portando il bilancio totale delle vittime con coronavirus a 8215. I guariti superano per la prima volta i diecimila (10.361 persone), 999 in più. Il totale delle persone che ha contratto il virus in Italia arriva a 80.539.
I numeri sono stati forniti nella quotidiana conferenza stampa della Protezione Civile, anche oggi condotta dal coordinatore del comitato tecnico-scientifico Agostino Miozzo in assenza del capo Angelo Borrelli, febbricitante ma negativo al virus.
Anche se il dato oggi è in aumento non vuol dire che ci sia un’accelerazione: “E’ importante – spiega Miozzo – che ci sia un rallentamento della curva, ma non possiamo aspettarci un’improvvisa diminuzione. Dobbiamo osservare nei prossimi giorni gli effetti delle decisioni prese. Stiamo già analizzato la ragione del piccolo incremento di oggi. L’ipotesi è che ci sia stato un accumulo di risultati di tamponi fatti nei giorni precedenti. Ma la cosa importante è la velocità di incremento della curva che apparentemente sembra rallentare.
Poi l’annuncio sul bando online per infermieri volontari: “Da oggi parte l’appello per reclutare infermieri da inviare in Lombardia e nelle regioni dove ci sarà bisogno, come è stato fatto per i medici. Il bando sarà online stasera”.
Ranieri Guerra, vice direttore vicario dell’Oms: “Le misure sembrano avere effetto, misuriamo quanto avvenuto 15-20 giorni fa. Importante non abbassare la guardia, rallenta la curva, nei prossimi giorni speriamo in una diminuzione sostenuta della casistica”.