Marco Falconeri, Consigliere Comunale di Potenza e Capogruppo del Movimento 5 Stelle: “Comune di Potenza nell’emergenza Coronavirus, ognuno faccia la sua parte”. Di seguito la nota integrale.
Il Governo ha tra le tante iniziative messe in campo dato il via libera ad un vero e proprio pacchetto a sostegno di chi a causa del Covid 19 con indennizzi di 600 euro per il mese di marzo a tutte le partite iva, liberi professionisti anche iscritti alle Casse Previdenziali di categoria.
Misure che a causa del perdurarsi della pandemia potrebbero diventare strutturali per tutta la durata dell’emergenza.
La rete del welfare già avviata con il reddito di cittadinanza oggi consente alle persone più bisognose di fare la spesa e di provvedere alle proprie necessità.
Dobbiamo ricordarlo a chi oggi amministra e che proviene da quella parte politica che invece proponeva di abolirlo.
Oggi che si è nell’emergenza tutti sbattono i pugni sul tavolo e chiedono che il Governo faccia di più.
Certo ma senza dimenticare che il Governo guidato da Giuseppe Conte ha continuato a sostenere un modello di welfare che altri ritenevano superfluo.
Chi chiedeva di riaprire tutto anche a discapito della salute dei cittadini oggi paradossalmente chiede più risorse.
Ma per chi, mi viene da chiedere.
Per chi vive sotto la soglia di povertà?
Domanda che in questo momento drammatico forse è anche inopportuno fare.
Ma siccome mi ritrovo nel mio umile ruolo di Consigliere Comunale mi vorrei riallacciare alle parole proferite in diretta streaming dal Sindaco di Potenza che definisce una presa in giro quanto annunciato dal Presente del Consiglio, reo a suo dire anche di alcuni errori sull’adozione delle misure di contenimento.
Un solo modesto consiglio: riconosca che se al Governo ci fosse stato un certo signore Padano forse a quest’ora grazie all’ “apriamo tutto” i cittadini avrebbero sofferto molto di più.
Ognuno faccia la sua parte anche critica ma si cerchi di essere obiettivi.
Pensiamoci.