Un incendio scoppiato durate un tentativo di furto nella sede del comando della polizia locale ad Adelfia ha “devastato per metà gli uffici comunali”, mandando in tilt computer e server. Ne dà notizia il sindaco Giuseppe Cosola che, in un videomessaggio su Facebook, mostra le immagini della sede del Comune. I ladri hanno aperto con la fiamma ossidrica la cassaforte in cerca di armi e carte di identità , ma non hanno trovato nulla. “Una situazione disastrosa per il nostro paese – aggiunge il sindaco – perché abbiamo tutti gli uffici e tutti i computer bloccati con i server che sono andati completamente bruciati. Quindi avremo rallentamenti in tutte le procedure di questi giorni per l’emergenza coronavirus. Potete immaginare la difficoltà del momento. Stamattina avevamo un appuntamento con protezione civile e servizi sociali per pianificare il piano di aiuti alle famiglie bisognose. A questi balordi, per quello che può servire, dico vergognatevi”.
Raid Adelfia, la vicinanza del presidente Emiliano al sindaco Cosola e alla città. Ferma condanna agli autori del raid “Vigliacchi senza scusanti”.
“Sono in contatto con il sindaco di Adelfia Giuseppe Cosola. La Regione Puglia è al suo fianco per far fronte ai danni che ha subito e per la gestione dell’emergenza. Così come siamo al fianco di tutta la comunità di Adelfia” lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con riferimento al raid notturno che ha devastato parte del Comune. “Non posso che esprimere sdegno e la più ferma condanna nei confronti di questi criminali che in tempi ordinari sarebbero stati da condannare a pene durissime e che durante una epidemia sono da assimilare a chi infierisce su un corpo indifeso e malato. E quindi a dei vigliacchi senza scusanti che spero vengano assicurati presto alla giustizia”.