In merito a casi di speculazioni sui prezzi di dispositivi sanitari l’Ordine dei Farmacisti di Matera ha inviato una lettera aperta al sindaco di Matera, all’assessore al bilancio Quintano, all’assessore alle politiche sociali, Antonicelli, alle organizzazioni sindacali Spi Cgil – Fnp Cisl – Uilp, alle Associazioni di Consumatori, Federconsumatori, Adiconsum e Adoc, al Prefetto di Matera, alle forze dell’ordine, Polizia – Carabinieri – Guardia Finanza – Vigili Urbani. Di seguito la nota sottoscritta dal presidente. Pasquale Imperatore.
Si è appreso da notizie di stampa che le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni dei consumatori in indirizzo hanno richiesto interventi per combattere speculazioni delle quali hanno asserito di aver ricevuto segnalazione da utenti che le avrebbero registrate anche in alcune farmacie di Matera.
Questo Ordine rivolge con la presente formale richiesta a Istituzioni, Organizzazioni Sociali e Forze dell’Ordine, di voler comunicare i nominativi e ogni altra notizia necessaria per la dovuta valutazione da parte di questo Ordine di eventuali comportamenti scorretti, emersi a seguito di riscontri, a carico di professionisti iscritti a questo Albo.
Chiara intenzione, qui confermata, è l’acquisizione di tutti gli atti relativi a farmacisti che dovessero essere implicati in fenomeni di speculazione, per avviare procedimenti disciplinari, non esitando nel contempo, ove tali vicende dovessero divenire oggetto di procedimenti penali, alla costituzione di parte civile, nei confronti di soggetti indegni di appartenere ad una categoria professionale altamente encomiabile.
Anche a Matera i Farmacisti, a rischio della propria salute, stanno onorando il proprio ruolo a difesa della salute della collettività, ricevendone quella diffusa e totale gratitudine della quale si è reso interprete nel suo recente messaggio lo stesso Presidente della Repubblica.