Approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli, una delibera per sostenere il settore lattiero-caseario. Il provvedimento si inserisce in un più ampio programma di sostegno al settore zootecnico ed è il risultato del lavoro di condivisione svolto nell’ambito del tavolo tecnico istituito in Regione con le organizzazioni di categoria (Coldiretti, Cia, Copagri e Confagricoltura) e l’associazione regionale allevatori (Ara) per fronteggiare la crisi del settore. L’intervento riguarda una risposta all’emergenza Covid-19 e prevede un aiuto straordinario e immediato agli allevatori di animali da latte che hanno subito notevoli danni economici per il mancato ritiro del latte alla stalla stimato in regione intorno agli 800-1000 q.li al giorno, dovuto sia alla difficoltà dei caseifici di vendere i prodotti trasformati e sia alla riduzione del consumo di latte fresco nelle catene di ristorazione, mense e bar che, dopo le misure restrittive imposte dal Governo, hanno dovuto sospendere le attività. Le risorse impegnate ammontano a 200 mila euro. L’aiuto verrà corrisposto sulla base della riduzione di fatturato subita nel corso del mese di marzo e/o aprile da ciascun allevatore richiedente, rapportata alla perdita globale del settore nello stesso periodo e comunque per un importo non superiore al 30 per cento. Il contributo sarà erogato in base alla riduzione di fatturato registrata in uno solo dei due mesi considerati. Le domande di aiuto dovranno essere presentate entro il prossimo 31 maggio e la richiesta può essere inoltrata direttamente dall’allevatore in modalità on line all’ufficio protocollo del dipartimento politiche agricole e forestali, compilando l’apposito modulo nella sezione avvisi e bandi sul sito internet della regione Basilicata.
L’intervento che invece avrà effetti nel medio e lungo termine e che si inserisce in un programma più vasto di sostegno al settore zootecnico, della portata di 5,8 mln di euro a valere sul Psr Basilicata 2014-2020, interesserà le tre filiere regionali della zootecnia da latte. Questa misura andrà a rafforzare tutto il ciclo della produzione che va dalla stalla, passando per la trasformazione fino ad arrivare alla commercializzazione. Per le tre filiere da latte è prevista, già nei prossimi giorni, il completamento delle operazioni di istruttoria e la pubblicazione degli atti di finanziamento. In questo modo si potrà intervenire direttamente sostenendo sia gli investimenti delle aziende primarie sia quelle della trasformazione in una visione di filiera produttiva che rappresenta una delle modalità organizzative più efficaci per far fronte a momenti di crisi in generale e per migliorare la capacità produttiva di trasformazione e commercializzazione dei prodotti lucani. Il terzo strumento operativo che il Dipartimento intende porre in essere consiste nel lancio di una campagna promozionale tesa a promuovere l’acquisto di prodotti agroalimentari del paniere lucano, in via di definizione.
“Abbiamo voluto dare risposte concrete a un settore primario per l’economia della nostra regione – ha dichiarato l’assessore Fanelli – oltre alla tenuta del sistema agricolo. Con il provvedimento di compensazione delle perdite abbiamo voluto dare una boccata di ossigeno agli allevatori per sostenerli economicamente e consentirgli di continuare a lavorare. Per quanto riguarda le filiere abbiamo voluto dare un’accelerata a un percorso già intrapreso dando in questo modo liquidità alle aziende. L’obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente la filiera produttiva garantendo la giusta remunerazione tra i diversi attori. Inoltre, stiamo organizzando una campagna promozionale per incentivare i cittadini al consumo di prodotti made in Basilicata che sono sinonimo di qualità e di salubrità, oltre a sostenere il reddito delle nostre aziende agricole che con dedizione stanno garantendo i beni di prima necessità sulle nostre tavole”.
Mar 31