Le visite padre-figli sono “sospese fino a quando non sarà cessata l’emergenza epidemiologica in atto, coincidente con il momento in cui sarà consentito al padre di potersi muovere liberamente per raggiungere i figli senza pericoli per la loro salute”. Lo ha stabilito il Tribunale di Bari nell’ambito di una causa di separazione in corso tra due genitori residenti in comuni diversi della provincia di Bari, ritenendo “prevalente” il “diritto alla salute dei minori”. Il giudice ha inoltre ordinato alla madre “di favorire i contatti audio-video anche plurigiornalieri tra il padre e i suoi figli attraverso l’utilizzo di tutti gli strumenti tecnologici disponibili”.
Con questo provvedimento “provvisorio e urgente”, il giudice Saverio de Simone, presidente della prima sezione civile, ha così accolto la richiesta della madre di “sospensione degli incontri” per il rischio di contagio da coronavirus legato allo spostamento dei bambini da un comune all’altro.