Questa mattina il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, collegato in videoconferenza dalla “sala crisi”del Dipartimento della Polizia di Stato, ha tenuto un video collegamento con il Questore, nel corso del quale ha inteso diffonderne il contenuto del dialogo con il quadro dei funzionari e una rappresentanza del personale degli operatori della Polizia di Stato e dell’amministrazione civile dell’interno.
Tramite la sala operativa, pure collegata, il messaggio è stato esteso ed ascoltato in diretta anche dagli 11 equipaggi, anche della Polizia Stradale, in quel momento impegnati nella provincia per far rispettare le prescrizioni emanate per debellare l’emergenza epidemiologica denominata Covid 19.
Il Questore Luigi Liguori, nel ringraziare il Capo per la stretta vicinanza manifestata in questo grave momento di emergenza pandemica, ha avuto occasione di illustrare il dispositivo di sicurezza attuato in via incrementale sin dal giorno 8 marzo, nella “consapevolezza che la vittoria finale sull’epidemia dipende anche ed in special modo dalla capacità di organizzareefficaci servizi di controllo”.
Il Capo ha voluto poi conoscere le misure interne a carattere straordinario e temporaneoadottatea tutela della salute del personale al fine di limitare le esposizioni a rischio di contagio.
Il capo della Polizia, Prefetto Gabrielli, dopo aver più volte plaudito l’operato della Questura per l’encomiabile sforzo profuso durante lo “straordinario anno diMatera Capitale Europea della Cultura”, ha ringraziato tutti per il particolare e delicato lavoro svolto in questi giorni, pur consapevole delle particolari difficolta che i centri piccoli possono incontrare nella gestione delle problematiche.
Ha invitato le strutture deputate ad adottare idonee contromisure strategiche per individuare eventuali fermenti sociali derivanti dall’emergenza, invitando il personale di polizia a rimodellare e riattare le modalità operative, raccomandando la massima umanità nei confronti delle persone che potrebbero vivere momenti di sconforto o esasperazione.
Ha inoltre sottolineato che “Garantire il rispetto dei comportamenti è la precondizione affinché la catena del contagio si spezzi e che non si diffonda.
Il Capo ha sottolineato che il “presente momento storico è caratterizzato dall’adozione di misure particolari che non hanno eguali dal dopoguerra ad oggi”.
Un pensiero affettuoso è andatoanche ai medici della Polizia di Stato e a tutto il personale sanitario, impegnatiin prima linea per fronteggiare la pandemia da COVID -19, nonche’ a tutte le famiglie in difficolta per le gravi ripercussioni economiche che tale emergenza sta comportando.
Infine, il Capo della Polizia ha augurato la pronta guarigione al Prefetto Rinaldo Argentieri colpito dalla malattia.
Matera 31 marzo 2020