Sulla vicenda che riguarda il rischio di sgrottamenti in cantine di Pomarico, i Consiglieri comunali Giuseppe Giuliva, Angela Salerno e Gianluca Grieco replicano al sindaco Francesco Mancini. Di seguito la nota integrale.
I consiglieri di minoranza Giuliva Giuseppe, Salerno Angela e Grieco Gianluca sono stanchi di leggere ed ascoltare le fandonie del Sindaco Mancini sul problema della rete idrica e fognante del centro storico di Pomarico.
Non c’è che dire. Mancini si rivela sempre più un professionista della menzogna come dimostra l’ultimo comunicato stampa inerente il problema delle reti idriche e fognarie dell’abitato e in particolare del centro storico del Comune. Sarebbe il caso di precisare che il progetto originario era stato finanziato ed appaltato e che a “dir di Mancini” è stato stravolto per motivi giustificabili ed ingiustificabili. Ma da chi? Mancini, sull’argomento, porta tutte le responsabilità del mancato intervento di rifacimento delle reti nel centro storico, dove diversi interventi erano proprio a ridosso della zona dell’evento frana del 29 gennaio 2019.
Quindi è giunta l’ora della verità sull’argomento e invitiamo Mancini a fare il “mea culpa”. Inoltre, a nostro avviso, dovrebbe moderare le offese e fare un bagno di umiltà se veramente tiene ai propri cittadini ed al territorio.
Noi, consiglieri di minoranza, al netto di quanto appena detto, sulla questione presenteremo nei prossimi giorni una lettera aperta alle autorità competenti. Inoltre, faremo delle proposte operative in attesa di finanziamenti per riammodernare l’infrastruttura idrica del centro storico (indispensabile), al fine di scongiurare ulteriori eventi franosi nel luogo in cui si è aperta una ferita che ha spazzato via beni, affetti e sogni di un intero popolo che proprio in quella zona ha costruito un pezzo importante della propria storia.