Il Presidente regionale Movimento Cristiano Lavoratori, Giuseppe Lauria, in una nota fa il punto sull’emergenza Coronavirus in Basilicata e a seguito delle dichiarazioni rilasciate in Consiglio regionale dall’assessore alla Salute, Rocco Leone, chiede chiarezza alle istituzioni, sollecita i tamponi e ringrazia i medici lucani. Di seguito la nota integrale.
Abbiamo ascoltato quanto dichiarato dall’Assessore alla salute della Regione Basilicata nella riunione del Consiglio Regionale. Lo stesso ha definito questa pandemia COVID-19 come una “semplice influenza”. Detto da che chi di professione fa il medico ci sarebbe da stare tranquilli se non fosse per qualche incongruenza dovuta alla stessa Amministrazione regionale. Ma se Leone afferma di non preoccuparsi e di stare sereni allora perché il Presidente Bardi ha adottato il provvedimento di chiusura della Regione? Se tutto è tranquillo come si spiega il trasferimento delle attrezzature e dei presidi da Pescopagano dove c’è una struttura adeguata e locali adeguati, a quella di Venosa dove i locali sono fatiscenti e non appropriati, così come dichiarato dallo stesso Sindaco del paese? Riteniamo che qualche risposta in merito sia dovuta ai cittadini lucani che, al contrario dell’Assessore Leone, hanno capito la gravità della situazione e cercano di rispettare i decreti nazionali e regionali. Evidentemente qualcuno mente sapendo di mentire e se questo arriva da un Assessore regionale è un atto di una gravità enorme. Non vogliamo ergerci a giudici ma sentire lo stesso Leone attaccare i MMG definendoli irresponsabili e aggiungere che essi“… nemmeno leggono le brochure informative gettandole nella spazzatura…” ci fa preoccupare per il livello dello scontro e della approssimazione con la quale si sta affrontando questo dramma. Vogliamo ricordare a Leone che anche il Presidente della Regione Lombardia disse inizialmente che si trattava di “una banale sindrome influenzale” salvo poi accorgersi che era tutt’altro e sappiamo tutti come stanno andando le cose, purtroppo. Ci chiediamo come può un Presidente di Regione tollerare alcuni atteggiamenti e dichiarazioni di chi invece di vigilare e tenere alta l’attenzione punta a sminuire quanto sta accadendo. È questo il momento per le Istituzioni di affiancare e non delegittimare i medici che tutti i giorni mettono a repentaglio la loro vita per salvarne altre. Queste professionalità vanno sostenute e va dato loro atto dell’immenso lavoro che stanno portando avanti, sopperendo a ritardi di cui non sono causa. Le responsabilità vanno attribuite e se i pazienti arrivano in terapia intensiva già con grossi rischi da arginare è per colpa di tamponi effettuati ed analizzati con immani ritardi. Chiediamo alle Istituzioni ed in particolare al Presidente Bardi che risposte chiare e veritiere vengano date ai lucani, smuovendo e risolvendo fattivamente ciò che sta provocando irrimediabili tragedie. Come MCL è doveroso ringraziare i Medici ed il personale sanitario tutto dell’Ospedale “San Carlo” di Potenza e di quello “Madonna delle Grazie” di Matera. Rivolgiamo ai lucani l’appello di restare a casa e di osservare quanto stabilito dalle disposizioni ministeriali. Certi di un segnale istituzionale, forte restiamo in attesa di ulteriori esternazioni, si spera questa volta, più reali e concrete.