Sventato un furto di gasolio nelle campagne tursitane. Nella serata di sabato 4 aprile, verso le 22,30 circa, alcuni malviventi si sono introdotti nell’azienda agricola del giovane imprenditore Dorian Di Noia, presidente Coldiretti della sezione di Tursi, in località Frascarossa. Immediatamente avvisato da un sofisticato impianto di allarme, il proprietario si è recato in azienda, ma gli ignoti si sono dati alla fuga sentendolo arrivare, in compagnia dei volontari della protezione civile e del sindaco Cosma, questi poi artefice del ritrovamento poco lontano dell’auto con targa bulgara. All’interno del mezzo abbandonato sono state ritrovati alcuni contenitori di gasolio e varie attrezzature agricole, probabilmente frutto di precedenti furti. Altrettanto celermente, due pattuglie dei carabinieri sono state inviate, una nella campagna e una sulla statale Val D’Agri. Al vaglio dell’inquirenti, adesso, sia il video dell’azienda agricola sia l’automobile.
“Sapevano già cosa prendere e dove, ormai sono specializzati e non vanno certo alla cieca – afferma il presidente Di Noia -. Nel Metapontino, sembra una consuetudine: quando un imprenditore agricolo acquista il carburante, la notte stessa o quella seguente i ladri fanno la loro comparsa. Credo si debba combattere anche il mercato nero della vendita e acquisto, da qualche parte questo gasolio finirà pure. Ringrazio comunque tutti gli intervenuti – continua il Presidente Coldiretti- , purtroppo la situazione ci sta sfuggendo dalle mani. Abbiamo troppe problematiche irrisolte in campo agricolo, dai furti ai cinghiali, dalla siccità alle gelate (la notte del 29 marzo le basse temperature hanno causato forti danni nel territorio di Tursi-Rotondella). Insomma, serve un piano serio per il rilancio dell’economia agricola lucana”.
Salvatore Verde
Nella foto il furgone abbandonato dai ladri in fuga nelle campagne dopo il furto sventato