La Regione Basilicata a favore delle fasce più deboli. Sono da subito disponibili ulteriori 870 mila euro, oltre a quelli già stanziati con la Covid Card, per aiutare per il tramite delle organizzazioni caritatevoli, la Caritas in primis, e delle associazioni di volontariato, le persone in difficoltà, gli anziani soli, quelli che non possono assistiti dai propri familiari, soprattutto per le restrizioni imposte dall’emergenza Coronavirus, su sollecitazione anche del consigliere regionale Luca Braia.
La giunta regionale ha approvato uno stanziamento di ulteriori 270 mila euro per implementare la dotazione finanziaria, pari a 300 mila euro, di un avviso pubblico approvato ad ottobre 2019 per realizzazione in Basilicata di centri per la raccolta di eccedenze alimentari e non. Il bando era rivolto a raggruppamenti di associazioni di volontariato, enti caritatevoli, delle diocesi di Basilicata, organizzazioni non lucrative di utilità sociale. A chiusura dello sportello a febbraio 2020 sono state candidate quattro proposte progettuali che prevedono un Centro logistico eccedenze (Cle), cioè un punto fisico di raccolta, stoccaggio e smistamento delle eccedenze raccolte, in quattro aree della Basilicata: nella provincia di Matera, a Potenza città e paesi limitrofi, nella zona Sud della Basilicata e nel Vulture Alto Bradano. Le proposte sono state ritenute tutte valide e ammissibili. Però a fronte di una richiesta di contributi di 570 mila euro, il fondo disponibile era di 300 mila euro. Ora i progetti saranno tutti finanziati. Potrà, così, partire subito su tutto il territorio regionale la distribuzione delle eccedenze alimentari, dei medicinali e non solo, a favore di famiglie, anziani, persone in grande difficoltà economica, accentuata dall’emergenza Covid-19
L’esecutivo lucano, inoltre, ha stanziato nella stessa riunione un ulteriore importo di 300 mila euro per sostenere le iniziative della Caritas e di eventuali altre organizzazioni assistenziali, impegnate in questo periodo emergenziale a sostenere le persone bisognose.
Commenta l’assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo, che ha proposto i provvedimenti: “In questo momento il nostro obiettivo è quello di non fare restare nessuno indietro. Tutti devono sentire la vicinanza della Regione e delle istituzioni, a cominciare dal soddisfacimento dei bisogni primari. Abbiamo coinvolto il mondo dell’associazionismo e quello ecclesiale che sono i primo ad accogliere e a rispondere alle richieste di aiuto”.
“Abbiamo voluto pensare agli ultimi, a tutti quelli che in questo momento di grandissima difficoltà hanno bisogno di aiuto e di assistenza”, ha detto il presidente della Regione, Vito Bardi. ”Nessuno è lasciato solo. La Caritas e le associazioni di volontariato sono veri presidi sul territorio. Con la loro collaborazione diamo ai più deboli, e in tempi stretti, un punto di appoggio e di accoglienza”.
Consigliere regionale Braia: accolta la mia istanza, 300mila euro per l’azione delle Caritas dalla Regione
“Solidarietà e umanità a favore delle fasce più deboli, per rinascere o almeno vivere con maggiore serenità uno dei periodi più complessi che i lucani e gli italiani tutti stanno affrontando. A pochi giorni dalla Pasqua, non può che farci gioire la notizia del sostegno da parte della Regione Basilicata, con lo stanziamento di 870 mila euro, per aiutare chi si trova in una situazione di disagio, soprattutto per le restrizioni imposte dall’emergenza Coronavirus e di ulteriori 270 mila euro per la realizzazione di quattro centri per la raccolta di eccedenze alimentari, medicinali e non solo, sull’Avviso pubblico per associazioni di volontariato, enti caritatevoli, diocesi di Basilicata, organizzazioni sociali.
E’ stato accolto, e ne sono contento, il mio appello di sostegno alle sei Caritas e al mondo della solidarietà, con un finanziamento straordinario di 300 mila euro, per far fronte alle necessità della rete della solidarietà e di chi, in questa emergenza sociale e sanitaria, si continua a spendere incessantemente, tutti i giorni per le fasce di cittadinanza più fragili.”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, Italia Viva.
“Troppe sono le famiglie sulla soglia della povertà – prosegue Braia – con bisogni essenziali e primari in aumento a causa della condizione di disagio socio-economico e l’emergenza coronavirus sta facendo emergere “nuovi poveri”.
Ha un senso profondo che va al di là della politica l’aver fatto propria e attuata, da parte del Presidente Bardi a cui ho rivolto l’istanza formulata di intesa con Mons. Caiazzo, impegnare risorse regionali nei confronti della attività silenziosa e concreta che la Chiesa lucana svolge ogni giorno, nutrendosi del bene e della forza del dono per riversarlo in atti di aiuto (cibo, pagamenti delle bollette, accoglienza, condivisione ecc.) di cui tanti lucani e tante lucane necessitano. Al Presidente il mio personale ringraziamento.
Ora si avvii anche e presto, data l’imminenza delle festività pasquali, una operazione “Agricoltura solidale”, investendo sul ritiro delle eccedenze di produzione agricola che non trovano in questo momento mercato per una re-distribuzione a prezzo di costo (carne, latte, frutta) agli enti caritatevoli e associazioni che si occupano di solidarietà, a partire dalla Caritas.
Con una attenzione al comparto ovicaprino e una operazione di comunicazione che inviti al consumo di agnelli lucani: tradizionalmente è in questo periodo che si hanno le quantità maggiori, ma oggi occorre adoperarsi per intervenire a sostegno di questo settore, in grande sofferenza a causa della pandemia del COVID-19 e della contrazione del mercato”.